(o Agenois) Regione storica della Francia, nella Guienna (attuale dipartimento di Lot-et-Garonne). Sede nella Gallia preromana dei Celti Nitiobrigi, con capitale Agen, cresciuta economicamente sotto i [...] Romani, subì l’invasione di Vandali (407) e Visigoti (418-507), finché fu annessa da Clodoveo al regno di Francia. Nei secoli successivi vide il rapido alternarsi della dominazione dei conti di Tolosa, dei re di Francia e d’Inghilterra. Dal 1373 al ...
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Generale bizantino (m. 468). Dopo l'assassinio del patrizio Ezio (454 d. C.), si rifugiò in Dalmazia dove si formò un vasto dominio indipendente. Nominato nel 467 patricius e magister utriusque militiae, [...] ebbe il comando della guerra contro i Vandali ai quali l'anno seguente tolse la Sardegna; raggiunse in Sicilia la flotta comandata da Basilisco, mandata dall'imperatore Leone I contro Genserico, re dei Vandali, ma fu vittima di un assassino. ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] ostrogoti era riservata la partecipazione all'esercito, mentre ai romani spettavano gli uffici e la burocrazia. I vandali, invece, adottarono una politica aggressiva, spossessando e spesso eliminando i grandi proprietari romani e imponendo a tutta ...
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Storico e teologo tedesco (Amburgo 1448 - ivi 1517); rettore dell'univ. di Rostock (1482); fautore della riforma della Chiesa, aderì dapprima alla protesta di Lutero ma successivamente se ne distaccò. [...] Tra le opere: una storia dei Vandali (Vandalia, post., 1519), una dei Sassoni (Saxonia, post., 1520), una dei paesi scandinavi (Chronica regnorum aquilonarium Daniae, Sueciae et Norvegiae, post., 1546). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Africa romana si ha con la presa di Cartagine il 19 ottobre 439, data da cui inizia il calendario della nuova era vandala. Dall’Africa è più che logico pensare che Genserico aspirasse ad acquisire al suo regno le isole della Sicilia, della Sardegna e ...
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Imperatore romano d'Occidente negli anni 455-456. Nato da nobile famiglia gallica, accompagnò Ezio nelle sue campagne e fu prefetto del pretorio in Gallia. Dall'usurpatore Petronio Massimo fu creato magister [...] collega di Marciano. Ma per influenza del comes Ricimero, che aveva acquistato grande autorità specialmente dopo le vittorie sui Vandali, il senato lo dichiarò decaduto. A Piacenza A. fu sconfitto e costretto a deporre le insegne imperiali; ebbe ...
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(lat. Lugii, Lygii) Tribù germaniche stanziate nell’alta valle dell’Oder. Nel 91-92 d.C. furono aiutati da Domiziano nella lotta con i Suebi; nel 278 furono battuti da Probo. In età successiva furono [...] conosciuti sotto il nome di Vandali (➔). ...
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Imperatore romano d'Occidente (m. 461). Magister militum dell'imperatore Leone I, nel 457 fu acclamato imperatore d'Occidente dall'esercito a Ravenna e fu riconosciuto dal senato, ma non dall'imperatore [...] condizioni dell'Occidente, respinse dalle coste dell'Italia Meridionale un'incursione di predoni Vandali e in Gallia difese Arles contro i Visigoti; ma fu poi battuto dai Vandali in Spagna (460). Tornato in Italia, fu fatto imprigionare da Ricimero e ...
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Nome di tre generali dell'impero d'Oriente, d'origine barbarica: 1. Console nel 427; combatté al tempo di Teodosio II contro i Persiani e contro l'usurpatore Giovanni. 2. (lat. Flavius Ardabur Aspar). [...] Figlio del precedente, console nel 434. Combatté contro i Vandali (431), i Persiani (441), e contro Attila (447-450). Acquistata grande autorità, alla morte dell'imperatore Marciano, fece nominare Leone (457). Ma sorti dissensi, A. fu ucciso mentre ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] province Germania prima e Maxima Sequanorum. Fin dal sec. 3° fu oggetto d’incursioni degli Alamanni e in seguito fu occupata da Vandali, Alani e Alamanni, vinti nel 536 dai Franchi. Retta da duchi della casa degli Eticoni fino al sec. 8°, l’A. (il ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...