Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] più, mentre tesori interi vengono seppelliti, com'è avvenuto a Comiso e a Butera, zone, tutte e due, sottoposte alle invasioni vandaliche. Persistono e continuano a svilupparsi invece i centri dell'interno, com'è il caso di Sofiana o di Mimiani; è a ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] religiose fra cattolici e donatisti, venivano a mancare per essa i presupposti di una vita prospera e regolare. I Vandali, che si impadronirono della Tripolitania dopo il 455, abbatterono le mura della città, disinteressandosi completamente di essa e ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] ad una fonte di acque sulfuree, dove si trovano avanzi di epoca romana; generalmente si ritiene che sia stata distrutta dai Vandali. L'identificazione si deve al Fazello nel XVI secolo.
I monumenti archeologici più noti di S. sono il tempio ed il ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] vescovo di una diocesi. Insieme con s. Regolo, i ss. Giusto, Clemente, Ottaviano e Cerbone sfuggirono alle persecuzioni dei Vandali e si stabilirono in Maremma per condurre vita eremitica. Poiché Cerbone aveva dato alloggio a nemici del re goto ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] agricola, non marinara né portuale, forse sede di qualche distaccamento di truppe e tappa di strada; alla venuta dei Vandali fu abbandonata dai suoi abitanti, che si spostarono a monte verso Gurulis Nova, la moderna Cùglieri.
Bibl.: E. Pais ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] della caduta dell'Impero romano, che aveva saccheggiato Roma nel 410, cosa che si era ripetuta nel 455 a opera dei Vandali. I francesi e i tedeschi che invadevano l'Italia, gli uni nel 1494, gli altri nel 1527, dovevano necessariamente ricordare agli ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] . Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] governata da Leptis magna. L'ordinamento dioclezianeo perdurò nelle linee essenziali anche dopo la fine della dominazione dei Vandali e sino alla conquista degli Arabi, con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] . Il periodo più intenso di attività della stazione termale si pone durante il III e il IV secolo. Il passaggio dei Vandali è attestato dal deposito di molte monete trovate nel riempimento che ricopriva la grande piazza. Durante gli anni di tumulti ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] nel 218 a.C., unendola alla provincia di Sicilia. Nel 4° sec. d.C. fu attribuita all’Impero d’Oriente; preda dei Vandali e poi dei Goti, fu infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec.), fu presto sottomessa al ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...