TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] del palazzo di Giustiniano (Chalkè) fu ornato da un mosaico, rappresentante al centro la coppia imperiale, che riceve l'omaggio dei Vandali e dei Goti vinti (Procop., De aedif., i, 10). L'immagine di T. figura, forse, anche sulle stoffe ricamate, che ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] I, IX, 1 e 2, Lund 1960. Sul tardo impero: B. H. Warmington, The North African Provinces from Diocletian to the Vandal Conquest, Cambridge 1954; C. Courtois, Les Vandales et l'Afrique, Parigi 1955; Ch. Diehl, L'Afrique byzantine, Parigi 1896. Sulla M ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] , che si ritrasse nell'accampamento ancora in parte fortificato; all'inizio del sec. 5° è attestato il passaggio dei Vandali, degli Ostrogoti e dei Visigoti attraverso la Pannonia; nel 433 la provincia fu conquistata dagli Unni.
Dopo l'incendio dell ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] stampo ariano, diffusosi in breve tempo anche fra altri barbari (Vandali, Svevi, Burgundi). Così, a mano a mano che queste Africa si ebbero forti attriti fra la popolazione locale e i Vandali invasori, in Spagna e in Italia i Visigoti e gli Ostrogoti ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] spesso molto dettagliatamente, le campagne militari condotte dall'esercito bizantino contro i Persiani in Oriente (libri I-II), i Vandali in Africa (libri III-IV) e gli Ostrogoti in Italia (libri V-VIII), fornendo in molti casi preziose informazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nominale.
Ben prima della deposizione di Romolo Augustolo Roma aveva perduto il suo antico splendore. I Visigoti di Alarico, i Vandali di Genserico (il cui saccheggio fu limitato dall’intervento di papa Leone I) e di Ricimero nel 472 avevano inferto ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] a colonia da Cesare con il nome di Colonia Iulia Romula. Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] segna la nascita di A. come città medievale, ricostruita per volontà dell'imperatore dopo le incursioni di Goti e di Vandali. Incursioni che, enfatizzate da topoi di una letteratura antica quanto all'entità di danni inferti, non devono aver corrotto ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] 6° alcuni rappresentanti del clero di Cartagine vi furono inviati per sostenere la fede cattolica contro l'arianesimo dei Vandali, che avevano nel frattempo occupato la provincia (Inscriptions latines de l'Algérie, 1922, nr. 2759). Benché in completo ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] , fu florida per quasi tutta la durata dell'Impero come si deduce dalla ricchezza dei corredi tombali.
Nel V sec. i Vandali l'assalirono dal mare; verso il Mille la città fu completamente abbandonata.
T. L. doveva essere la città più omogenea dal ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...