Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ed ebbero un grande sviluppo economico. Cristianizzate nel 2°-3° sec., all’inizio del 5° sec. subirono le invasioni di Vandali, Svevi e Alani (409), poi dei Visigoti (415), che vi organizzarono un vasto regno romano-barbarico con capitale Toledo ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] del Duero.Dopo il patto (foedus) stabilito tra le popolazioni barbare e il potere romano (411), gli Svevi e i Vandali asdingi si spartirono la Callaecia, insediandosi i primi nell'antico conventus giuridico di Braga (v.). Un secolo più tardi, il ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] di passione religiosa che rappresentano le prime opere di autore sardo a noi giunte. Asilo più tardi di molti vescovi esiliati dai Vandali fra cui Fulgenzio di Ruspe e il vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] Genserico, vi fu accolto come liberatore ed il suo panegirico fu letto in senato dal genero Sidonio Apollinare. Combatté i Vandali con alterna sorte finché Ricimero, cui aveva affidato il comando, non gli si ribellò e, sconfittolo a Piacenza, lo ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] , della ceramica, dei mobili, vetrarie ecc.).
Sorta nel 123 a. C. come colonia dei Romani, P. passò in seguito ai Vandali, ai Bizantini e agli Arabi cui fu tolta nel 1114-15 dai Pisani; fu riconquistata definitivamente ai musulmani da Giacomo I di ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] dell'impero bizantino nel corso dei secc. 5° e 6° colpirono anche le isole più grandi: Zante subì un'invasione da parte dei Vandali verso la metà del sec. 5°, mentre Corfù fu saccheggiata dai Goti nel 551. Intorno alla metà del sec. 8°, a difesa dei ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] (421-422); fu appoggiata con un invio di truppe la guerra che Valentiniano III conduceva in occidente contro i Vandali (441); ma nello stesso anno Attila attraversava una prima volta il Danubio distruggendo, tra le altre città, anche Sirmium ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] , 1925-1926), la città fu coinvolta nei secc. 4° e 5° nella controversia donatista. Conquistata intorno al 455 dai Vandali, S. conobbe, come tutte le città dell'area, un breve periodo di fioritura a seguito della riconquista bizantina dell'Africa ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] 46 a. C. nella dominazione dei Romani. Fu la sede episcopale di S. Agostino che vi morì durante l'assedio dei Vandali nel 430. Le rovine della città appartengono tutte al periodo imperiale romano, pur non mancando, in iscrizioni libiche, in piccoli ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] E, a essi molto affini, i Rugi a O e i Vandali a S. L'interpretazione delle fonti archeologiche relative a questo territorio, che da quelle vicine 'di Przeworsk' (Polonia meridionale), riferita ai Vandali, e 'di Kovrovo' e 'di Bogaczewo' (Lituania), ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...