Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] ad una fonte di acque sulfuree, dove si trovano avanzi di epoca romana; generalmente si ritiene che sia stata distrutta dai Vandali. L'identificazione si deve al Fazello nel XVI secolo.
I monumenti archeologici più noti di S. sono il tempio ed il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] un intervento sulle mura è databile, da un’epigrafe, al periodo di Valentiniano III, chiaramente in risposta alla minaccia dei Vandali dal Nord Africa, la scoperta, molti anni fa, di una torre pentagonale presso corso Umberto, sembra testimoniare un ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] agricola, non marinara né portuale, forse sede di qualche distaccamento di truppe e tappa di strada; alla venuta dei Vandali fu abbandonata dai suoi abitanti, che si spostarono a monte verso Gurulis Nova, la moderna Cùglieri.
Bibl.: E. Pais ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] nella prefettura d’Italia e nel vicariato di Roma. Non conosciamo con precisione l’epoca della penetrazione cristiana.
Occupata dai Vandali di Genserico nel 5° sec., poi dai Bizantini nel 534, a essi rimase, con una breve parentesi ostrogota, fino al ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] .C. e dotata di un'imponente cinta muraria costruita, o forse restaurata da Giustiniano, dopo la guerra contro i Vandali.
L'imperatore si impegnò anche nella ricostruzione di molti edifici pubblici e costruì un nuovo impianto termale. La città non ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] . Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] governata da Leptis magna. L'ordinamento dioclezianeo perdurò nelle linee essenziali anche dopo la fine della dominazione dei Vandali e sino alla conquista degli Arabi, con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] . Il periodo più intenso di attività della stazione termale si pone durante il III e il IV secolo. Il passaggio dei Vandali è attestato dal deposito di molte monete trovate nel riempimento che ricopriva la grande piazza. Durante gli anni di tumulti ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] nel 218 a.C., unendola alla provincia di Sicilia. Nel 4° sec. d.C. fu attribuita all’Impero d’Oriente; preda dei Vandali e poi dei Goti, fu infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec.), fu presto sottomessa al ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la caduta dell'Impero d'Occidente si ebbe finalmente una svolta riformistica nella produzione del bronzo sia nel regno africano dei Vandali (con grossi pezzi da XLII, XXI e XII nummi) che in Italia in quello di Odoacre (con due denominazioni marcate ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...