L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] venne costruito all’interno dell’anfiteatro, che nel IX secolo venne trasformato in fortezza.
La città tardoantica fu invasa dai Vandali nel 455 e fu annessa al ducato longobardo di Benevento dal duca Arechi (590-640), divenendo il centro principale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] si infrange con l’accelerarsi delle ondate migratorie, che tra il 405 e il 406 conduce quasi contemporaneamente Alamanni, Svevi, Alani, Vandali, Burgundi a riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] , 388 d. C.; il missorium di Ardabur Aspar (v.) al Museo Archeologico di Firenze, 434 d. C.; il missorium del re dei Vandali e degli Alani Geilamir (530-534 d. C.) rinvenuto nel secolo scorso a Arten, frazione di Farzazo (Belluno) e ora a Parigi ...
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Vedi SITIFIS dell'anno: 1973 - 1997
SITIFIS (Sétif)
P. A. Février
Antica città della Mauretania (in Algeria), situata a N degli altipiani, là dove comincia una zona di colline debolmente accidentate.
Nerva [...] lungo più di 400 metri.
La dominazione romana si mantenne a lungo entro il V sec. nella regione, e può darsi che i Vandali non abbiano occupato la città che per un brevissimo spazio di tempo all'inizio del VI sec., subito sostituiti dai Bizantini che ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] a.C. da Quinto Cecilio Metello, soprannominato Baliaricus, e da Augusto aggiunte al conventus di Carthago Nova. Invase dai Vandali nel 5° sec., fecero parte dei loro domini dell’Africa settentrionale. Occupate da Belisario (533), con l’allentarsi dei ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] seguito di Attila, capo di un esercito di Eruli, Goti e Barbari di altre stirpi, divenne rex gentium in Italia. I Vandali passano in Spagna e in Africa, dove stabiliscono un forte regno germanico e ne saranno poi scacciati da Belisario un secolo dopo ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] infuse il cristianesimo. I centri più importanti in questa fase furono Siviglia e Toledo; la prima, saccheggiata nel 426 dal vandalo Gunderico, che spogliò la basilica in cui si trovavano le reliquie di s. Vincenzo, raggiunse grande splendore sotto i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] manufatti attribuiti con certezza ai Goti sono sporadici, limitati a sepolture spesso isolate. Alle scorrerie gote seguirono i Vandali, che a cominciare dall’inizio del V secolo compirono attacchi lungo le coste della Sicilia e occuparono la Sardegna ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] più, mentre tesori interi vengono seppelliti, com'è avvenuto a Comiso e a Butera, zone, tutte e due, sottoposte alle invasioni vandaliche. Persistono e continuano a svilupparsi invece i centri dell'interno, com'è il caso di Sofiana o di Mimiani; è a ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] religiose fra cattolici e donatisti, venivano a mancare per essa i presupposti di una vita prospera e regolare. I Vandali, che si impadronirono della Tripolitania dopo il 455, abbatterono le mura della città, disinteressandosi completamente di essa e ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...