REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] cui era capitale (civitas Remorum), fu in tale epoca metropoli della Gallia Belgica e residenza del legato governatore. Devastata dai Vandali, che vi perseguitarono i cristiani (nel 406 avvenne il martirio di S. Nicasio e di sua sorella S. Eutropia ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] Romani nel 191 a. C. Nella guerra mitridatica fu invano attaccata da Archelao, generale di Mitridate.
Fu in seguito saccheggiata dai Vandali, dai Saraceni e dai Normanni, ma fino al sec. XII, come le altre Isole Ionie, fu sotto il dominio bizantino ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] artificiale costruita a difesa del porto. Le monete sembrano indicare l'esistenza di un municipium romano.
Passò dai Romani ai Vandali, poi ai Bizantini, infine agli Arabi. Ruggiero II di Sicilia l'occupò (luglio 1123) e la pose alla dipendenza del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] un notevole impulso: lo testimoniano, fra l’altro, le dimensioni delle catacombe di Siracusa e di Catania. Gli arrivi dei Vandali (che si assicurano alcuni punti strategici sulle coste, come Lilibeo), degli Ostrogoti di Teodorico (491 d.C.), dei ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] nella definitiva condanna del paganesimo. La vita della Hispania Romana sarà interrotta dalle successive penetrazioni di Alani, Suebi, Vandali e Visigoti: intorno alla metà del V secolo, questi ultimi fonderanno un loro nuovo regno; saranno a loro ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] convincente l'ipotesi, di J. M. C. Toynbee, che anche questo medaglione sia stato coniato per celebrare il trionfo di Belisario sui Vandali in Africa nel maggio del 534.
Il Grabar nota come nella statua del 543-44 e nei medaglioni di G. appaia per l ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] , di un grande edificio a tre navate, porticato e absidato. Divenuta la cattedrale di P., la chiesa fu distrutta dai Vandali nel 455; ricostruita, fu abbellita da Leone III (759-816) con un ciborio, oggi ricomposto e conservato nel Castello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] e del ciambellano (nonché eunuco) Eutropio; fin da subito Onorio si trova guidato da Stilicone, generale di origine vandalica imparentato con la stessa famiglia imperiale che, forse non del tutto implausibilmente, proclama fin dall’inizio che lo ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] de Vita, ii, c. 16), è in esilio nel 484, secondo la Notitia (Byzac., 20). Tre vescovi della fine dell'epoca vandala e del periodo bizantino sono noti solo dalle epigrafi.
A S. durante il periodo bizantino si tenne anche un concilio provinciale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] ha attestato anche la continuità di taluni centri urbani di età romana. Con tenacia questi principi mauri si oppongono ai Vandali e, dal 534, ai Bizantini della costa. Solo al volgere del VII secolo, con l’avvento degli Arabi nella regione ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...