AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] governata da Leptis magna. L'ordinamento dioclezianeo perdurò nelle linee essenziali anche dopo la fine della dominazione dei Vandali e sino alla conquista degli Arabi, con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (v. s 1970, p. 25)
Ph. Pergola
Nel sito sono proseguite le ricerche iniziate negli anni '50 da L. e J. Jehasse (con J.P. e S. Boucher e con altri collaboratori). [...] antico e altomedievale, che dovette avere una certa importanza, contrariamente a quanto si è ritenuto finora, attribuendo ai Vandali una distruzione radicale e definitiva della città. Il vescovo di A. svolge ancora una funzione importante nell'età ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] . Il periodo più intenso di attività della stazione termale si pone durante il III e il IV secolo. Il passaggio dei Vandali è attestato dal deposito di molte monete trovate nel riempimento che ricopriva la grande piazza. Durante gli anni di tumulti ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] cristianesimo avvenne rapidamente, grazie all'attività di S. Ilario di Poitiers, gran nemico dell'arianesimo. Saccheggiato dalle bande di Vandali e di Alani che percorsero la Gallia al principio del sec. V, il Poitou fu conquistato verso il 462 dai ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] stirpi germaniche insieme collegate. In complesso quella campagna ebbe risultati favorevoli: C. vinse gli Alamanni, riuscì a inimicare i Vandali e i Marcomanni che prima erano alleati e ad assicurare il confine romano fra il Reno e il Danubio. Nella ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] la pianura traversata dalla grande via romana del litorale.
Sagunto fu rovinata dalle invasioni germaniche, ebbe distrutti dai Vandali alcuni dei suoi monumenti, in parte poi restaurati sotto la dominazione bizantina: Ma con le invasioni saracene fu ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] le Alpi Giulie saccheggiando le Venezie, la Valle del Po e la Toscana (401 d.C.). E soltanto nel 402 il generale vandalo Stilicone, accorso dalla Rezia, riuscì a liberare Milano dall'assedio e a battere i Visigoti sull'Adda, poi a Pollenzo e ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la caduta dell'Impero d'Occidente si ebbe finalmente una svolta riformistica nella produzione del bronzo sia nel regno africano dei Vandali (con grossi pezzi da XLII, XXI e XII nummi) che in Italia in quello di Odoacre (con due denominazioni marcate ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] , con l'uccisione di quest'ultimo (Proc., Beh. Vand., i, 39) in un momento in cui già i Goti, gli Unni, i Vandali, infranti i confini delle Alpi, erano scesi al piano tra rovine e saccheggi.
La posizione eminente di A. attraverso 5 secoli di storia ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] Carlo re d’Italia (carnevale 1682), Licinio imperatore (autunno 1683), Il re infante (inverno 1683), Ricimero re de’ Vandali (inverno 1684), Penelope la casta (inverno 1685) e Amore inamorato (inverno 1686); per l’altro creò Tito Manlio (carnevale ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...