INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , caposcuola dei pittori olandesi dell'Ottocento, eseguì talvolta acqueforti dal segno rapido, immediato, quasi brutale. Anche Vincenzo vanGogh (1853-1890) ha lasciato nel bianco e nero qualche traccia della sua genialità. Ma più vivace impulso all ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] da tempo patrimonio comune di tutta Europa, si trova il movimento specificamente nordico dell'espressionismo, iniziato dall'olandese VanGogh e dal norvegese Munch. Vi aderì in Germania l'associazione artistica della Brücke ("ponte"), i cui membri ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] mostre personali di P. Cézanne, P. A. Renoir, V. VanGogh, H. Matisse e P. Picasso, cioè dall'ultimo periodo dei contatti che il prof. K. Imai stabilisce con W. Gropius, L. Mies Van der Rohe, B. Taut e Le Corbusier.
Mentre il Taut stesso s'insedia in ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] dell'Olanda - con le donazioni ma anche gli acquisti che hanno condotto alla formazione delle raccolte di Mondrian e di vanGogh, e l'attenzione per l'arte contemporanea con lo sviluppo, soprattutto nel secondo dopoguerra, di istituzioni come i musei ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] , che 'narrativizzò' una serie di opere pittoriche e proseguì la sua attività nel dopoguerra, influenzando autori come A. Resnais (VanGogh, 1948, cm; Guernica, 1951, coregia di R. Hessens, cm).
Chi si pose il problema educativo in maniera strategica ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] 1988, 750.000 visitatori in sei mesi), Arte Italiana. Presenze 1900-1945 (1989), Andy Warhol. Una retrospettiva (1989), Da vanGogh a Picasso da Kandinskij a Pollock il percorso dell'arte moderna (1990), I Celti. La prima Europa (1991), Leonardo & ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] del Finsonius, scolaro fiammingo del Caravaggio, stabilitosi ad Aix e morto ad Amsterdam nel 1617. Finalmente, il pittore Vincent vanGogh passò due anni ad Arles (1887-88); ivi dipinse parecchi dei suoi quadri più famosi (quelli del suo periodo ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] in donazione al municipio; il museo Scheurleer di antichità egiziane, greche ed italiche; la raccolta Kroller di arte modernissima da vanGogh (ben 125 quadri di questo pittore) in poi. Il Museo Meermanno-Westreenianum ha, oltre a varî oggetti d'arte ...
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MUSEO (XXIV, p. 113; App. III, 11, p. 182)
Licia Vlad Borrellli
L'evoluzione verso una sempre più allargata partecipazione agli eventi culturali ha sensibilmente modificato anche il concetto e la funzione [...] a Oslo (architetti G. Fougner e E. Myklebust, 1963), il m. Gauguin a Tahiti (architetto C.J. Bach, 1965), il m. vanGogh ad Amsterdam (architetto G. Th. Rietveld, 1973), il m. Chagall a Nizza (1973), la fondazione Juan Mirò a Barcellona (architetto J ...
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Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola [...] per tanto tempo. Da trent'anni in qua, la pittura francese vive dei suoi insegnamenti; dalle sue premesse muovono Gauguin e VanGogh, che l'avevano conosciuto ad Arles nel 1888. Dal 1905 tutte le reazioni contro l'impressionismo, tutti i tentativi e ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...