PACH, Walter
Incisore e scrittore, nato a New York l'11 luglio 1883. Ha vissuto lungamente a Parigi; tornato poi a New York, organizzò la mostra d'arte per l'esposizione del 1940.
Ha scritto di arte [...] contemporanea, specie francese (Seurat, 1923; Modern Art in America, 1928; Ananias or the false Artist, 1928; VanGogh, 1936; Ingres, 1939). ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] , l'ombra del guerriero), ma anche, su un piano 'onirico', a Konna Yume o mita (1990; Sogni), specialmente all'episodio di VanGogh, quando uno dei suoi quadri si anima, lo studente che lo stava osservando vi entra e incontra il pittore stesso ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] colore, senza usare il chiaroscuro.
Successivamente le ricerche artistiche di fine Ottocento, condotte da artisti come Vincent VanGogh e Paul Gauguin, smontano un altro pilastro della pittura accademica: la fedeltà coloristica. Il colore per loro ...
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epilessia
Marco Salvetti
Se nel cervello c'è un eccesso di elettricità
L'epilessia è una malattia dovuta ad alterazioni dell'attività elettrica del cervello che possono dar luogo a sintomi assai diversi: [...] erano probabilmente affette da epilessia, come per esempio Alessandro Magno, Napoleone Bonaparte, Molière, Dostoevskij, Caravaggio e vanGogh.
Convulsioni
Spesso le convulsioni vengono assimilate all'epilessia. In molti casi è così, ma si possono ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] con un efficace paragone: "I girasoli sono conosciuti da milioni di persone, ma nessuno li ha mai visti come VanGogh". Così, in questo racconto dei Giochi Olimpici, spettacolo ricorrente e familiare a milioni di persone nel mondo, l'interpretazione ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Toulouse-Lautrec, fino alle prime opere olandesi di VanGogh.
Nel 1903 il quasi popolare segretario generale della Biennale, , CXV (1973), pp. 726-735; I macchiaioli, italiaanse tijdgenoten van de haagse school (catal. della mostra), a cura di A. ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] il volume di G. Doré sugli slums e le prigioni di Londra, London. A pilgrimage, che avrebbe ispirato lo stesso vanGogh.
Ma l'incisione non poteva uguagliare la fotografia nella sua presa diretta sulla realtà. La scuola documentaria inglese ebbe un ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] , come dimostrano, per esempio, l’affaire del velo e la rivolta nelle banlieues in Francia, gli omicidi di Theo VanGogh e Pym Fortuyn nei Paesi Bassi, l’attentato alla metropolitana di Londra, la questione del crocifisso in Italia, le dichiarazioni ...
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Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] , favorita dal minitel, può essere estesa a una pluralità di mezzi di comunicazione. Nel 1992 la Tv VanGogh di Amburgo ha realizzato un programma multimediale interattivo denominato piazza virtuale, che consente interazioni tra persone che possono ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] creazioni. C'erano abiti che rendevano omaggio a Picasso, Matisse, Braque, Dalí e Warhol, una giacca ispirata a un quadro di VanGogh coperta di perline ricamate a mano con un lavoro durato non meno di 700 ore. C'erano regine africane, mugiki russi ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...