CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] n. 301, p. 69) o dai dipinti allegorici (Allegoria della vanità, Kansas City, Nelson Gallery of Art, coll. Kress; Allegoria della parte. Durante il soggiorno romano, dopo essersi ispirato a VanDyck, egli fu tra i primi ad apprezzare le acqueforti ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Johann Rudolph von Czernin-Chudenitz (Enzesfeld, collezione privata), connotato da espliciti richiami alla ritrattistica di A. VanDyck. Proseguiva frattanto il suo magistero all'Accademia, presso la quale nel 1819 istituì un premio destinato agli ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] vecchia; Dar da bere agli assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto a cavallo da un originale attribuito al VanDyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la classe di pittura, la conimissione ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] del L., che trovano qui un ideale elemento di fusione nel riferimento alla dizione nobile e sontuosa di VanDyck. Il naturalismo viene spinto sino alle ultime conseguenze tecniche (in particolare nella resa minuziosa e impressionante del corpo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), con qualche richiamo agli esiti, ben noti in Sicilia, della produzione di A. VanDyck.
Al 1810 risalgono gli affreschi della cattedrale di Nicosia con Episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, che il M ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] . privata, pubblicato in Marcenaro, ill. X; secondo la stessa Marcenaro il dipinto presenta qualche affinità con la pala del VanDyck nella parrocchiale di S. Michele di Pagana, Rapallo); e infine i due ritratti del Magnifico Girolamo Serra (l'uno ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] (Mazzocca, 1980), soprattutto acquerelli e disegni, copie da A. VanDyck, da B. Strozzi e anche da due quadri del fratello. Nel di Brera, presentò quattro acquerelli, copie da dipinti di VanDyck e Rembrandt conservati a Torino e Genova. Lavorò, tra ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] colori a olio e completare più presto i dipinti, artisti famosi in tutte le corti europee, come Rubens e Antoon VanDyck, usavano un legante costituito dalla stessa miscela di olio e resine impiegata per la verniciatura finale, che diveniva quindi ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] pittura in motivi più accessibili e anche più malinconici sarà da ricercarsi pure il contatto coi genovesi, con lo stesso VanDyck che da Genova veniva fatto conoscere, tramite G. C. Procaccini, in Lombardia.
Non che la vita quotidiana del C. segni ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Milano 1897, pp. 197 s.; Fournier-Sarlovèze, S. A. et ses soeurs, in La Revue de l'art, V(1899), pp. 313-324; Id., VanDyck et Anguissola, ibid.,VI(1899), pp. 316-320; E. Schweitzer, La Scuola pittorica Cremonese, in L'arte, III (1900), pp. 70 s.; T ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...