Pittore (Anversa 1610 circa - Mantova 1670), operò come ritrattista di corte a Parma (1639-43) e, dopo un soggiorno di dodici anni in patria, dal 1655 alla morte fu al servizio di diverse corti di Germania [...] 1708), ne seguitò l'opera alla corte dei Farnese, dove rimase fin verso il 1680 quando fu richiamato a Bruxelles. Sia nell'uno sia nell'altro, ai modi ritrattistici tradizionali s'aggiunge un accento pittorico chiaramente derivato da A. VanDyck. ...
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Pittore (Lubecca 1646 - Londra 1723); in Olanda, dove si era recato per studiare l'architettura militare, fu allievo di F. Bol, e forse anche di Rembrandt e di F. Hals. In Italia (verso il 1672) conobbe [...] G. L. Bernini. Trasferitosi in Inghilterra nel 1694, fu uno dei più celebri ritrattisti. Nella linea segnata da A. vanDyck e P. Lely dipinse ritratti della famiglia reale e dell'aristocrazia, conservati nella National portrait gallery di Londra, in ...
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Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza [...] di Rubens, Velázquez, VanDyck e anche di pittori italiani (forse fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino (1664, Madrid, Prado); Adorazione dell'Ostia ( ...
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Pittore (Soest, Utrecht, 1618 - Londra 1680). Attivo in Inghilterra, dipinse dapprima paesaggi e quadri storici per dedicarsi successivamente soprattutto al ritratto. Sensibile ai modi di A. VanDyck e [...] della ritrattistica olandese, sviluppò uno stile molto accurato dal vigoroso cromatismo (Windsor Beauties, 1662-65, Hampton Court; ritratti degli ammiragli britannici, Greenwich, National maritime museum). ...
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Forma latina del nome dell'incisore Paul du Pont (Anversa 1603 - ivi 1658). Fu allievo di L. Vorsterman; lavorò poi (1624-31) per P. P. Rubens, del quale interpretò ottimamente le opere, che riprodusse [...] in gran numero. Celebre incisore di ritratti, fu pure elegante interprete di A. vanDyck, oltre che di C. de Crayer, G. Coques, Tiziano, Velázquez, ecc. ...
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Pittore (Anversa 1597 - ivi 1637). Allievo di A. Janssens, venne in Italia nel 1616 e lavorò a Roma, Firenze e Pisa, subendo l'influsso del Caravaggio; tornato ad Anversa nel 1625, fu progressivamente [...] attratto da P. P. Rubens e A. vanDyck (Cavadenti e Concerto, Prado; Deposizione, Gand, duomo). ...
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Pittore (Leida 1607 - Amsterdam 1674). Si formò parallelamente a Rembrandt, con il quale collaborò a Leida (1624-32). Dipinse paesi alla maniera di A. Brouwer e ritratti in quella di A. VanDyck. Fu noto [...] anche come incisore (Sansone e Dalila, Amsterdam, Rijksmuseum) ...
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Pittore (n. Delft 1590 circa - m. prima del 1648); lavorò alla corte d'Inghilterra (1614 circa - 1635) dove, prima dell'arrivo di vanDyck, fu il ritrattista più in voga. Opere nei musei di Londra, Copenaghen, [...] Torino ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] andò ad Amsterdam, poi (1633) ad Haarlem presso P. Molijn; nel 1635 fu a Londra, dove conobbe la ritrattistica di A. vanDyck. Tra il 1636 e il 1643 compì lunghi viaggi, in Italia e probabilmente in Spagna, Francia, Paesi Bassi meridionali. A Münster ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] Museo nazionale di Capodimonte; Martirio di s. Bartolomeo, Firenze, Galleria Palatina). Nella maturità l'influsso di Rubens, vanDyck e della pittura neoveneta determinarono una svolta nel suo stile, che divenne più intensamente pittorico e sensibile ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...