Incisore fiammingo, nato a Bolsward (Frisia) nel 1581 circa; morto in Anversa il 12 dicembre 1659. Nel 1625 era ad Anversa maestro nella gilda di S. Luca; nel 1628 si stabiliva a Bruxelles: la sua prima [...] di Gand, fu tratta una stampa su seta per offrirla all'arciduca alla fine del 1653. Il ritratto di Schelte van B. fu dipinto dal vanDyck e inciso dal Lommelin.
Bibl.: E. W. Maes, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque ad Anversa nel 1575 e ivi morì il 17 luglio 1632. Secondo il van Mander sarebbe stato allievo di Adam van Noort. Nel 1592 era maestro e nel 1609-10 decano della gilda dei pittori. Andò [...] , parecchi furono pittori. Dei 26 scolari che ebbe, due sono da noverarsi tra i più grandi della scuola fiamminga, cioè il vanDyck e F. Snyders. Spesso collaborò con altri artisti, come Josse de Momper e Snyders, ma soprattutto con Jan Bruegel, che ...
Leggi Tutto
Pittore spagnuolo, di Madrid, nato nel 1635, morto nel 1675. Fu creduto sivigliano e discepolo di Francisco Rizi; ma documenti di recente scoperti ci hanno meglio informati sulla sua vera patria e sul [...] suo maestro, un Julián González, a noi sconosciuto. Comunque, nei quadri religiosi di A. si trovano reminiscenze del VanDyck, e, pel colorito, anche veneziane. I suoi dipinti di genere fan pensare a Velázquez, e alcune delle sue teste al Greco. ...
Leggi Tutto
Città della Francia, dipartimento del Nord, circ. di Dunkerque, situata a 20 m. s. m. sul Canal de la Colme; conta circa 5000 ab. ed è sulla ferrovia del Nord. È una città di carattere accentuatamente [...] cinta di difesa del Vauban, rivelano l'impronta di Luigi XIV. Il catalogo del museo porta i nomi del Ribera, del VanDyck, del Breughel.
Bibl.: E. de Coussemaker, Keure de Bergues, 1860; C. Dehaisnes, Inventaire sommaire des archives comm. de Bergues ...
Leggi Tutto
SNYDERS, Frans
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 12 novembre 1579, ivi morto il 19 agosto 1657. Allievo ad Anversa di Pieter Breughel il Giovane e di Henry van Baelen, venne poi in Italia. [...] . Dapprima dipinse fiori, frutti e animali nei quadri del Rubens, come nella Diana (museo di Dresda), e del VanDyck, dei quali fu valente collaboratore. Le sue nature morte sono dei capolavori; composizione, colorito, disegno, hanno armonia mirabile ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore, nato a Firenze nel 1727, e morto a Hammersmith, presso Londra, il 14 dicembre 1785. Delle pitture sue ancora esistenti ricorderemo l'autoritratto degli Uffizî, nella chiesa [...] illustri al tempo di Cromwell, dalle due composizioni di Gabbiani, l'Adorazfione dei Magi e la Pentecoste, dalla Discesa dalla croce di VanDyck.
Bibl.: M. H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente). ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Burgos nel 1635, morto a Madrid nel 1685. Ebbe per primo maestro suo padre, anch'esso pittore. A quindici anni si trasferì a Madrid ed entrò nello studio di Carreño de Miranda. Collaborò [...] . Il C. è uno dei più importanti artisti della scuola di Madrid della seconda metà del sec. XVII. Influenzato dal VanDyck e, specialmente, dai Veneziani del '500, dispiega una maniera pittorica larga e luminosa, dal colorito caldo e vibrante. Sue ...
Leggi Tutto
MACARDELL, James
Arthur Popham
Incisore, nato a Dublino nel 1728 o 1729, morto a Londra il 1 giugno 1765. Circa il 1746 si trasferì a Londra col suo maestro John Brooks, rinomato incisore di Dublino, [...] sue incisioni da disegni proprî, ma preferì più spesso copiare opere celebri di ritrattisti contemporanei, quali Allan Ramsay e Hogarth, nonché del VanDyck e del Rembrandt. Notevoli l'incisione (1752) con i due figli del primo duca di Buckingham, da ...
Leggi Tutto
Bibliofilo, nato il 7 aprile 1807 a Marsiglia, morto a Rouen il 25 giugno 1886. Costituì una delle più belle collezioni di stampe e di libri che un amatore abbia mai posseduto. Compose un prezioso Manuel [...] , aiutato dal Clément, una stupenda serie di stampe fiamminghe, olandesi, tedesche e italiane. Celebri erano le sue serie di VanDyck e di Rembrandt. I suoi libri avevano quasi tutti splendide legature antiche. Un ottimo catalogo ne pubblicò E. Rahir ...
Leggi Tutto
Pittore di ritratti e di genere, nato ad Anversa nel 1614, ivi morto nel 1684. Allievo di Pietro Bruegel III e di David Ryckaert II e già maestro nel 1641-42, fu il ritrattista ufficiale di molti principi [...] regnanti e dell'aristocrazia e della ricca borghesia di Anversa. Molto apprezzato, fu detto il piccolo vanDyck. La sua opera principale, La famiglia van Eycke, si trova al museo di Budapest. Opere sue si trovano nei musei di Bruxelles, l'Aia, Cassel ...
Leggi Tutto
van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...