Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] protettore di letterati e artisti. Accolse alla sua corte il Fetti, il Baglione, il Monterasio, l'Albano, il VanDyck. Fece costruire la Favorita dal Sebregondi e vi raccolse cose preziose e quadri artistici. Acquistò da collezionisti intere raceolte ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] pervenne a Brera nel 1805 l'Estasi di S. Cecilia. Dal 1621 a Genova molto lavorò per quei patrizî e vi conobbe il vanDyck, che gli fece il ritratto. Di lui in S. Siro una Annunciazione la cui replica per il duca di Savoia viene considerata un ...
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Pittrice, nata a Cremona intorno al 1528 da Amilcare e da Bianca Ponzoni, fu educata alla pittura da Bernardino Campi (1546-50) e quindi da Bernardino Gatti detto il Soiaro. Poco dopo la metà del Cinquecento [...] di Orazio Lomellino. Sembra che nel 1585 diventasse cieca. Tornò più tardi a Palermo, dove la vide a novantasei anni Antonio VanDyck che la ritrasse in un disegno (del 12 luglio 1624), ora presso il duca di Devonshire a Chatsworth, attorno al quale ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Federigo Barocci, Michelangelo da Caravaggio, Pietro Paolo Rubens, Antonio vanDyck, Francesco Duquesnoy, il Domenichino, Giovanni Lanfranco, Alessandro Algardi e Nicola Poussin. Nel fu pubblicata postuma ...
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Pittore. Nacque ad Albaro, presso Genova, nel 1614, morì nel 1683. Allievo di G. A. De Ferrari, si recò a Venezia nel 1650 ed ultimò l'affresco che il Castello aveva lasciato incompiuto in S. Maria dello [...] l'arte del maestro e con Valerio Castello; in quelle della maturità sussistono il ricordo dei due artisti e si osserva quella del VanDyck e del Rosa. C'è ancora molta confusione circa le sue opere, scambiate con quelle del De Ferrari, del Castello e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] risultati tecnici di lui, cercano di ricostruire in certo modo il suo procedimento e studiano intensamente il Tiziano, Rubens, VanDyck.
Tra i più stretti seguaci del Velázquez basterà ricordare Antonio Puga, Juan de Pareja, il Mazo (morto nel 1667 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] S. Provolo con loggiati e poggioli angolari, dei Soranzo a Van Acsel a S. Canciano e parecchie altre. Impareggiabile in esse S. Sebastiano del Mantegna, il ritratto del Brignole di VanDyck, opere di Giambono, Filippino Lippi, Botticini, Signorelli, ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] delle carni e delle stoffe opulente, hanno qualcosa di gioiosamente festivo e sono l'esaltazione d'una vita attiva e serena.
Antonio vanDyck (1599:1641; v.) fu il collaboratore e il migliore allievo di Rubens. Egli fu uno dei più insigni maestri del ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e gli affreschi di villa Lemmi del Botticelli, ecc. La raccolta dei dipinti fiamminghi e olandesi è molto ricca (Van Eyck, VanDyck, Frans Hals, Rembrandt, ecc.): una sala speciale è stata dedicata alla magnifica serie di grandi tele del Rubens ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , nove opere sicure di Raffaello, sette di Tiziano, e notevoli gruppi del Tintoretto e di Paolo Veronese, di VanDyck e di Rubens. Alla Palatina sono annessi gli appartementi reali con arazzi, mobili artistici, porcellane orientali; e il Museo ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...