WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] semifiamminga poté ammirare opere di Martin de Vos, del VanDyck ma specialmente una Deposizione del Rubens. Nel 1702 il W. si e la Marmotta (Ermitage) in cui riecheggia lo spirito di Van Ostade, La vera gaiezza (Londra, Galleria Tesmant), Ritorno di ...
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MARTINO di Tours, santo
Mario NICCOLI
Giuseppina SOAVE
Raffaele CORSO
È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo.
È difficile sceverare dalla leggenda largamente [...] , è in atto di dividere il suo mantello con un povero, in pitture di Lattanzio da Rimini, del Butinone, del Caroto, del VanDyck, del Rubens. Il miracolo, noto agli artisti per la Messa di S. Martino, è più volte rappresentato, e già in mosaici del ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] ammettono un suo viaggio di studio a Madrid (1642-1644) dove poté meglio conoscere le opere del Tiziano, del VanDyck, del Rubens, che furono decisive nel liberarlo dalla primitiva secchezza "sivigliana" e nell'avviarlo al suo colorito morbido e ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] Sabina a Roma, del Guercino a Torino, la Festa del rosario del Dürer al museo di Vienna, la Madonna del rosario di VanDyck a Palermo, la grandiosa Madonna del rosario del Tintoretto a Ferrara, La divozione del rosario di Paolo Veronese a Venezia, i ...
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HAMPTON (A. T., 47-48)
Arthur Popham
Città dell'Inghilterra, situata nel Middlesex, sulla riva sinistra del Tamigi, a 22 km. da Londra, con 10.675 ab. (1921). Il Court Palace sorge 2 km. a SE. della [...] , del Lotto, del Tintoretto, di Jacopo da Bassano e del Correggio fra gl'Italiani; del Memling, del Mabuse, di Joss van Cleve, del VanDyck, di F. Hals e del Rembrandt fra gli Olandesi; del Holbein e del Dürer fra i Tedeschi; inoltre un gran numero ...
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VANE, Henri
Delio Cantimori
Uomo politico inglese, nato il 18 novembre 1589, morto verso la fine del maggio 1655, a Londra. Fu uno dei favoriti di Carlo I, che lo fece, nel 1629-30, ambasciatore in [...] , di carattere mistico radicaleggiante; pare risentisse l'influenza di J. Böhme. Di lui e del padre rimangono ritratti dovuti a VanDyck.
Bibl.: C. H. Firth, in Dict. of national Biography, LVIII, 1899, pp. 113-116-129; W. Haller, Tracts on Liberty ...
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VOS, Cornelis de
Arthur Laes
Pittore fiammingo (nato a Hulst circa il 1585, morto ad Anversa il 9 maggio 1651). Allievo di David Remeeus di Anversa, viaggiò dal 1604 al 1608. Maestro in Anversa nel [...] Malerei des XVII. Jahrhunderts, Berlino 1918, pp. 78-81, 135, 144; G. Glück, Eine Zeichnung von Cornelis De Vos, in Rubens, VanDyck und ihr Kreis, Vienna 1933, I, pp. 337-341; A. Burroughs, A Picture By Cornelis De Vos, in The Burl. Mag., LXII ...
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SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale di Toscana. [...] (Palazzo Vecchio a Firenze) si accostò alla maniera meticolosa e rigida di Franz Pourbus II, se subì l'influenza del VanDyck e nel Cosimo III fanciullo della Galleria Pitti mostrò la derivazione diretta dal gruppo dei figli di Carlo I d'Inghilterra ...
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MONT, Karel-Maria-Polydoor, detto Pol de
Auguste Vermeylen
Poeta e critico fiammingo, nato a Wambeke (Brabante) nel 1857, morto a Berlino nel 1931. Laureatosi in giurisprudenza a Lovanio (1880), dove [...] Vertelsels (1898). Inoltre: Poètes belges d'expression française (1898), De Amman van Antwerpen (1903), Drie groote Vlamingen (Conscience, Van Beers, Benoit, 1901), A. VanDyck (1900), L'évolution de la peinture néerlandaise aux XIVe-XVIe siècles ...
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KIND, Johann Friedrich
Giovanni A. AIfero
Scrittore tedesco, nato il 4 marzo 1788 a Lipsia, morto il 25 giugno 1843 a Dresda. Si addottorò in legge a Lipsia. Dopo aver trascorso alcuni anni nella magistratura, [...] , Erzählungen u. Novellen (1829, voll. 2). Tra i suoi lavori drammatici ebbero maggiore successo Wilhelm der Eroberer (1806) e VanDyck's Landleben (1817), e soprattutto i suoi libretti d'opera, fra i quali Der Freischutz, musicato dal Weber, dette ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...