Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] borghese alla tradizione aristocratica di Rubens e di vanDyck.
La pittura di paesaggio, rappresentata da pittori di Pieter de Hooch cede al lusso aristocratico degli interni di Eglon van der Neer.
La Francia si impone anche nel ritratto. Le fogge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] verso l’India, il Giappone, le Americhe (l’“arte coloniale” di Spagna e Portogallo).
Gli artisti (Bernini, Borromini, Rubens, vanDyck, Pietro da Cortona, G. B. Gaulli, padre Andrea Pozzo) e gli ordini religiosi (in prima fila quello dei Gesuiti) non ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] pittura in motivi più accessibili e anche più malinconici sarà da ricercarsi pure il contatto coi genovesi, con lo stesso VanDyck che da Genova veniva fatto conoscere, tramite G. C. Procaccini, in Lombardia.
Non che la vita quotidiana del C. segni ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] 1624, il viceré di Sicilia ebbe così buon gioco a chiamare il pittore a Palermo e a commissionargli il proprio ritratto. VanDyck, allora, si trasferì sull’isola e realizzò lo straordinario dipinto che è conservato oggi a Londra nella Dulwich Picture ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] Vita nova in cui, tra l’altro, pubblicò violenti articoli per accusare i «perniciosi restauri» dei capolavori di Antoon vanDyck presenti nella galleria di Palazzo Rosso di Genova. Tale denuncia gli valse il licenziamento dal periodico.
Il tema del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] essere stato costretto a respingere ben cento apprendisti. Tra i collaboratori più fedeli si possono ricordare Antoon vanDyck e Jacob Jordaens.
Rubens e l’Italia
Entrato giovanissimo nella bottega del pittore fiammingo Tobias Verhaecht, specialista ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] tela dipinto per l'oratorio del Rosario in S. Domenico, la Visitazione della Vergine, in cui i rinnovati contatti con VanDyck, presente nello stesso oratorio con la sua Madonna del Rosario, consentono di attuare un perfetto equilibrio tra la solenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] Nicolas de Largillière. Procedendo come Rigaud dagli aulici modelli di Antonie vanDyck – Largillièrre arriva infatti dallo studio londinese di Sir Peter Lely, allievo di VanDyck – egli dà risalto anche al temperamento, alla fisicità e al magnetismo ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] a Capo di Bove, acquistò terrecotte, bronzi, marmi antichi, 125 quadri di paesaggisti fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, VanDyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo State Portrait si rinnova ad opera di Rubens, vanDyck e Bernini e si [...] formule e moderne tipologie.
La prima metà del secolo è dominata dalle prove di Velázquez, Rembrandt, Frans Hals, Rubens, vanDyck e Bernini: i loro ritratti diventano i paradigmi di due differenti atteggiamenti che si collocano entro i poli di un ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...