Pittore (Granada 1610 - ivi 1666). Soggiornò nelle Fiandre e in Inghilterra per poi stabilirsi a Granada, dove tenne bottega. La sua unica opera sicura (Santa Maddalena de Pazis, Granada, Museo), vicina [...] ai modi di A. Cano, mostra anche l'influenza di A. vanDyck. ...
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Pittore e incisore (Toenning 1623 - Friedrichstadt sull'Eider 1678), noto soprattutto come ritrattista (Ritratto di Johan Bernard Schaep, Amsterdam, Rijksmuseum). Formatosi in Olanda, dove fu allievo di [...] Rembrandt, mostra in alcune opere di aver risentito anche di A. vanDyck. ...
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Pittore (Anversa 1608 - Sorö 1682). In Danimarca dal 1630, fu docente di disegno all'Accademia di Sorö. Le sue pitture, in prevalenza ritratti eseguiti alla maniera di VanDyck, sono conservate nei musei [...] di Oslo e di Copenaghen ...
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Pittore (L'Aia 1601 circa - ivi 1671), allievo di A. van Ravesteyn. Eseguì numerosi ritratti di personaggi delle corti d'Olanda e d'Inghilterra (gallerie di Hampton Court e dell'Aia), alla maniera di A. [...] vanDyck. ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] a Genova (catal.), a cura di G. Zanelli, Genova 2017, pp. 31-61; A. Orlando, VanDyck e gli altri fiamminghi verso il crepuscolo del ‘secolo dei genovesi’, in VanDyck e i suoi amici. Fiamminghi a Genova, 1600-1640 (catal.), a cura di A. Orlando ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] delle tre mani), dal 1895 nella Pinacoteca di Brera.
Compositivamente, nel quadro è evidente una forte eco fra Rubens e VanDyck, che evidenzia gli scambi fra il C. e Procaccini e la coeva scuola genovese, già sottolineati da R. Longhi nel 1926 ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] la resa della figura del Crocifisso il M. attinse a fonti fondamentali visibili a Genova, certamente al noto modello di Anton VanDyck, ma anche alla Crocifissione di Simon Vouet nella chiesa del Gesù (ibid., p. 44).
Nel 1659 morì Castello; forse il ...
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Elettrodinamica quantistica: verifiche sperimentali
Emilio Picasso
L'elettrodinamica quantistica (QED, Quantum electrodynamics) è una teoria che descrive, in eccellente accordo con i dati sperimentali, [...] Scientifiche Einaudi, 1952, pp. 473-558 (ed. orig.: Quantum mechanics, McGraw-Hill, New York, 1949).
VanDyck 1990: vanDyck, Robert S. jr, Anomalous magnetic moment of single electrons and positrons: experiment, in: Quantum electrodynamics, edited ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Ritratto di uomo in armi, AE 2056, da un dipinto dell'artista fiammingo ora nel Cincinnati Art Museum (riprodotto in G. Glück, VanDyck, Stuttgart-Berlin 1931, tav. 179), e un Ritratto di ufficiale genovese, AE 2057, il cui modello è in G. Glück, cit ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...