Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] . Fra questi, di particolare interesse risultano essere i carboni, che vengono usati nella costruzione di valvolecardiache e connettori percutanei per le loro proprietà antitrombogeniche, l'ossido di alluminio, utilizzato nelle protesi dentarie ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] d'attrito di questi materiali ne hanno favorito la diffusione per le protesi d'anca, di impianti dentari, le valvolecardiache.
Come notato in precedenza, il tallone d'Achille dei ceramici è la loro fragilità, che ne rende spesso insoddisfacente ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] tendini ha tale residuo carico in posizione 6.
Infine, il dermatansolfato (condroitina-B) localizzato nella pelle, nei tendini e nelle valvolecardiache, ha anch'esso un gruppo solfato in posizione 4 del residuo di galNAcp che è legato (1,4) ad un ...
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STAMPA TRIDIMENSIONALE.
Carlo Marsich
– Basi teoriche. Applicazioni. Tecnologie e processi di stampa. Stampa su polveri. Stampa su liquidi. Stampa su solidi. Webgrafia
La s. t. è un processo ‘additivo’, [...] su cui si effettua il trapianto. Sono già stati trapiantati cartilagini, padiglioni auricolari, trachee e anche valvolecardiache create con tecnologie di bioprinting. Nella ricerca scientifica la possibilità di riprodurre fedelmente ingrandimenti di ...
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Medico, nato a Carpi presso Modena, studiò medicina a Pavia e a Bologna, ove divenne professore di anatomia e insegnò dal 1502 al 1527; si dedicò poi interamente alla pratica, dalla quale ritrasse considerevoli [...] timica. E ritenuto altresì il primo che abbia descritto la forma dei ventricoli cerebrali e l'azione delle valvolecardiache; ma ciò aveva fatto anche Leonardo, se non prima, certo contemporaneamente. Chirurgo di non comune valore e operatore ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] feconda di risultati. Per i fenomeni acustici che si svolgono nel cuore in rapporto con il giuoco delle valvolecardiache, non ripeteremo quanto sopra s'è detto, parlando della fisiologia normale del cuore. Per la chiarezza della nostra esposizione ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] di malattie valvolari (endocarditi) e del pericardio (pericarditi).
Anche la chiusura delle valvolecardiache può dare origine a un fenomeno vibratorio, chiamato urto valvolare.
5. Con la palpazione si studia la temperatura della parte esaminata. L ...
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Lega
Roberto Montanari
Recenti sviluppi sulle conoscenze di base
La struttura dei metalli liquidi
Mentre la struttura dei metalli solidi è ben conosciuta, quella dei metalli liquidi presenta aspetti [...] potrebbero riguardare la medicina per impianti d'anca e valvolecardiache, le batterie ricaricabili per immagazzinare una più alta usate per dispositivi di accoppiamento e fissaggio, valvole, dispositivi meccanici di grande potenza, microattuatori, ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] (s. viridans) con punto di partenza per lo più dai denti o dalle tonsille, con costante localizzazione sulle valvolecardiache già lese da malattie pregresse, di durata assai lunga (alcuni mesi) e quasi costantemente mortale. La febbre ondulante ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] l'Echinococco si localizza principalmente nel fegato, sebbene cisti di echinococco siano state rinvenute nelle sedi più varie: valvolecardiache, corpi vertebrali, midollo osseo, ecc. Per gemmazione, che può essere endogena ed esogena, le cisti di ...
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valvolare
agg. [der. di valvola]. – Che concerne la valvola, le valvole. In partic.: 1. In elettrotecnica, effetto v. di certi bipoli è la proprietà di questi di avere una caratteristica di conduzione unidirezionale, cioè di lasciarsi attraversare...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...