GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] disinteressarsi dell'Italia, mentre il governatore di Milano, Pedro Enríquez de Acevedo conte di Fuentes, aveva sbarrato la Valtellina; ma ad amareggiare gli ultimi mesi del doge fu soprattutto l'aggravarsi dei contrasti veneto-pontifici e la ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] de Villiers, con il quale discusse le richieste di Venezia per allentare l'accerchiamento asburgico e di intesa per la Valtellina, sulla quale la Francia e la Repubblica esprimevano differenti posizioni. Il F. svolse un ruolo prezioso grazie all ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] insidie degli ambienti curiali che non lo vedevano più personaggio di spicco e di potere come nel recente passato. Attraverso la Valtellina, la Svizzera, Lione, si riunì alla corte a Chilons in Champagne iI 16 nov. 1552.
I motivi del viaggio erano ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] condizioni di Vincenzo, lascia Charleville e, "incognito e per le poste" (così un cronista bresciano) scendendo dalla Lorena alla Valtellina e passando per Bergamo, arriva a Mantova il 17 genn. 1628. Non privi d'accortezza i primi atti di governo ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] condusse altresì una politica estera di respiro molto ampio. Progettò di conquistare Bellinzona e di porre Chiavenna e la Valtellina sotto il controllo imperiale, prospettando a Carlo V, a partire dal 1547, diverse ipotesi a riguardo. Verificò quindi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . Man mano che egli affrontava i distaccamenti austriaci (a Varese il 23 maggio, a San Fermo il 27, a Tre Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. Intanto il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che in deroga all'articolo 33 del capitolato del 1639 - che proibiva ai non cattolici di risiedere nella cattolica Valtellina - fosse permessa la residenza dei protestanti. Il papa si rifiutò di avallare questo concordato, che finì per decadere, date ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.