CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari della Curia: fu incaricato di stendere relazioni sulla questione della Valtellina, sui rapporti fra Roma, la Spagna e l'Inghilterra; e intanto, come procuratore del Galilei, si diede da fare ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] Piemonte dal padre (che voleva affidargli una missione diplomatica in Francia, in relazione alla partecipazione sabauda nella guerra della Valtellina e dei Grigioni), nel maggio del 1623 partì per Roma, dove arrivò in tempo per assistere alla morte ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] unica - nella frenetica vita del G., che li spese nella sua Vicenza, tranne, forse, qualche breve permanenza nella Valtellina, allora interessata dal conflitto, e in Francia. Cade in questo periodo (sicuramente prima del 1644) il matrimonio con Maria ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] a Roma il 24 luglio 1667 e visse fino al 1686 con il fratello Filippo. Si ha notizia di suoi lavori nella Bergamasca, in Valtellina e in Liguria: nel 1696 a Terno d’Isola in società con i fratelli Francesco e Bartolomeo Morotti di Mapello; e nel 1697 ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] si arruolò volontario negli alpini e, come capitano di sanità, partecipò alle operazioni al fronte, dapprima con la centuria Valtellina di alpini sciatori, nelle alte quote del settore Ortles-Cevedale, poi sulle Dolomiti. L'inventività e l'attivismo ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] dell’amico Mompiani nell’aprile del 1822 lo convinse infine a lasciare Brescia e, attraverso la Val Camonica e la Valtellina, passare in Svizzera, prima a Berna e a Zurigo, quindi a Ginevra, dove sperava nell’appoggio delle amicizie strette nell ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] filosarpiano) per l’evidente rafforzamento degli Asburgo dopo il soffocamento della ribellione boema e l’intervento spagnolo in Valtellina. In quel periodo di intrighi e sospetti, aperto dalla congiura di Bedmar del 1618, cadono anche la condanna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] si estende anche all’Italia settentrionale dove la Confederazione elvetica respinge, con l’aiuto francese, il tentativo di conquistare la Valtellina: la via di accesso alle truppe spagnole all’area tedesca si chiude, ma le fasi “boemo-palatina” e ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] eletto ambasciatore presso l'imperatore.
Il momento internazionale era di grande tensione, originata dalla occupazione spagnola della Valtellina, nell'ambito della guerra dei Trent'anni, e, tra timori e speranze, Genova cercava di ritagliarsi qualche ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] della più stretta clausura nei monasteri femminili, favorì l'istituzione di collegi gesuitici (così a Solothurn e in Valtellina), visitò personalmente parecchie diocesi e cercò di influire sulla nomina dei vescovi. Grandi meriti si acquistò infine ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.