PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, III, Città del Vaticano 1995, pp. 591-593; C. Barrera, Storia della Valsolda con documenti e statuti, Pinerolo 1864, pp. 170-172; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] Nicolis di Robilant per la parrocchiale di Caraglio (1771-1779) e per il pal. Gozzani di S. Giorgio (municipio) a Casale (facciata e atrio, 1778).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] cui siamo a conoscenza è del 1768 ad Asti dove con G. Perego affrescò le Tre virtù teologali nella volta della sala capitolare del duomo, dove Carioni lavorò nel 1773 (C. Bertolotto, in Guida breve al ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] prima del 1507, dato che nel 1532 egli risulta avere più di venticinque anni (Klapisch, 1969). Citato nei documenti come architetto e scultore, gli studiosi ritengono che si sia formato a Milano nella ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] ’età avanzata del padre Domenico (Valle Parri, 2009, p. 68; per ulteriori dati relativi alla famiglia originaria di Puria di Valsolda: Ead., 2007, pp. 258-265). Nel non ampio catalogo di Domenico Pezzi, recentemente ridiscusso, sono stati inseriti lo ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] . della sez. di storia dell'arte), III, Wilno 1938-39, p. 19; S. Kozakiewicz, Valsolda i architekci z niei pochodzâcy w Polsce (Architetti orig. della Valsolda in Polonia), in Biuletyn Historii Sztuki (Bollettino di storia dell'arte), IX (1947), pp ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] e neoclassico, Milano 1992, pp. 39-42; M. Zecchinelli - M.L. Belloni, La S. Maria Assunta di Puria in Valsolda, Valsolda 1994, pp. 17, 65; Busto Arsizio. Architetture pubbliche, Busto Arsizio 1997, p. 41; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] della regina Maria Lodovica di Polonia, negli anni 1660-1690 canonico di Warmia, che alla fine della sua vita tornò in Valsolda e vi morì il 31 dic. 1692 (pietra tombale nella chiesa di S. Maria della Caravina a Cressogno); di Domenico, cittadino ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] medi tempi fino a tutto il secolo XVIII, Verona 1864. p. 350; D. Sant'Ambrogio, La tomba Muttoni del 1313 a Cima in Valsolda in Bollettino storico della Svizzera italiana: XXVII (1905), 4-6, p. 81; L. Simeoni, Verona. Guida stor.-artist. d. città e ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] i contemporanei), e del suo indirizzo stilistico veneto-lombardo.
Fu suo allievo Giovanni Antonio Paracca da Valsolda, e, più che il Valsolda, da lui prese valido impulso l'ottimo stuccatore Ambrogio Buonvicino.
Bibl.: G. Baglione, Le Vite, Roma ...
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