CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] gli alberi. Alla Versilia rimase fedele, pur tra le parentesi dei viaggi, dei ritorni a Venezia, dei riposi in Valsesia, perché gli ricordava le origini, le ispirazioni degli antichi, in una solitudine non offesa dalle folle fragorose dei turisti di ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] lo studio di tali misure, della quale Torraca fu relatore. La legge fu approvata il 31 marzo 1904.
Morì ad Alagna Valsesia (Vercelli) il 23 agosto 1906, cadendo da un dirupo durante un’escursione in montagna.
Era coniugato con Raffaella De Rubertis ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] 1973, pp. 18, 503, 517, 532, 549; P. Secchia, Il monte Rosa è sceso a Milano. La Resistenza nel Biellese, nella Valsesia e nella Valdossola, Torino 1958, ad Indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indicem ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] (Parigi - Pisa, dal 1884); Almanacco della Gazzetta musicale di Milano (Milano 1885); Almanacco-guida della Valsesia (Varallo, dal 1886); Almanacco della Società anticolerica (Torino - Napoli 1886); Almanacco del coltivatore, strenna agraria ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI
Aldo Maffei
. Sono quei materiali che possono resistere ad alte temperature, almeno di 1500°, senza sensibile alterazione. Requisito essenziale dei materiali refrattarî, oltre [...] , Germania, Cecoslovacchia e Gran Bretagna. In Italia esistono solo alcuni giacimenti quarziferi (Noli, Valle di Susa, Valsesia, vallate bergamasche, qualche vallata dell'Appennino, isola d'Elba) che sono sfruttati sul posto.
Le principali fabbriche ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] del 1703 passò nel campo anglo-asburgico. Inghilterra e Olanda persuasero l‘imperatore a offrirgli il Monferrato, la Valsesia, Valenza, Alessandria, la Lomellina e il Vigevanasco. I francesi attaccarono, dunque, da est il Piemonte, lasciando parte ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , e altri rapporti stilistici, sono possibili con due maestri lombardi attivi negli stessi anni tra il Verbano, il Cusio, l'Ossola e la Valsesia, già messi in Iuce dal Romano (1976; 1978, pp. 63 s.; 1979) e Astrua (1977, p. 76 n. 22): si tratta del ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] che, tra il 1304 e la settimana santa del 1307 (19-25 marzo), sconvolsero la Lomellina, l'alto Novarese e la Valsesia, sulle cui montagne si era conclusa tragicamente la folle avventura di fra' Dolcino, eresiarca e condottiero, e dei suoi seguaci ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] collocò, tuttavia, alcuni di essi in una dimensione non novarese: Ioncelmo è attestato come titolare di molti diritti in Valsesia tra il 1247 e il 1273, un Filippo Barbavara pare fosse pervenuto alla carica podestarile in Pavia nel 1251.
Dalla ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Novarese e, nella zona dei laghi, l'Adorazione dei magi in S. Michele a Suno. Della sua presenza anche in Valsesia rimangono prove tangibili, oltre che nelle già riconosciute Storie di s. Marco (1491 ?; Mazzini, 1976, pp. 177 s.), strappate dalla ...
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valsesiano
valseṡiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Valsesia, valle e zona valliva delle Alpi occidentali tra il Novarese e il Vercellese: il pittoresco paesaggio v., i centri v. di villeggiatura; la popolazione v.; come sost., abitante...
mitena
mitèna (o mittèna) s. f. – Adattamento del fr. mitaine (v.), usato nel passato (per lo più al plur.) per indicare soprattutto i guanti traforati, di filo o di seta, a mezzo braccio e senza dita, che furono largamente in voga al principio...