DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] diritti e i beni così pervenuti al D., ma da fonti più tarde risulta che essi già comprendevano cospicui interessi in Valpolicella, a Gazzo Veronese, l'importante castello al confine con il Mantovano (un atto del 1291 è rogato a Gazzo "in chastelario ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di Cangrande un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di sessanta lire veronesi. Rientrato a Firenze con Pietro, alla fine del 1322, ottenne, l'11 ott. 1325, una piena ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] soia, barbabietola da zucchero e frutta. Nelle aree collinari è invece diffusa la viticoltura specializzata (zone di produzione del Valpolicella, Soave, Bardolino) e la coltivazione dell’olivo (Lago di Garda). L’apparato industriale è fondato su aree ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] S. Maria in Valle, nel fonte battesimale di Callisto; e via per tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. Martino a Padova, dei Ss. Felice e Fortunato a Vicenza, e fino a Cattaro in Dalmazia. Nei ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] polacca e infine che il 28 aprile di quello stesso anno aveva partecipato ad una riunione a Castelrotto di Valpolicella, presenti altri liberali, nella quale egli aveva "molto parlato in favore dell'italiana indipendenza".
Subito richiamato con la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] culturale o politica, ma che potessero essere un gruppo di culto. Questa tesi si è alimentata anche per la presenza in Valpolicella di un’epigrafe che menziona un sacerdote dei sacri luoghi dei Reti, per l’assonanza del loro nome con quello della ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] : le origini (1147-1277), in Verona e il suoterritorio, III, 1, Verona 1975, pp. 322, 324 ss., 328; G. M. Varanini, La Valpolicella dal Duecento al Quattrocento, Verona 1985, pp. 136, 140, 171, 270; Gli Scaligeri. 1277-1387, a cura di G. M. Varanini ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] pesche) e, soprattutto, la viticoltura nelle colline veronesi e a ridosso del Lago di Garda (zone di produzione del soave, valpolicella e bardolino) e nel Trevigiano (cabernet, merlot, tocai). Il V. è il maggior produttore italiano di uva da vino (10 ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] romana di V. l'impiego dei coloriti materiali locali: la pietra bianca di Valpantena, il marmo rosso di Valpolicella, i tufi teneri delle colline della periferia della città. Caratteristica in varî monumenti l'alternanza di tecniche provenienti dal ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] ; G. Avignone, Medaglie dei liguri e della Liguria, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, VIII (1872) p. 548; L. Valpolicella, I libri dei cerimoniali…, ibid., IL (1921), 2, ad Indicem; F. Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, pp. 355 ...
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valpolicella
valpolicèlla s. m., invar. – Vino pregiato prodotto in varî comuni della prov. di Verona e in partic. nella zona della Valpolicella, da uve dei vitigni corvina veronese, rondinella e molinara, con aggiunta di altre in piccola...
recioto
reciòto s. m. [voce di origine veneta, forse der. di recia «orecchia», in quanto sarebbe stato prodotto anticamente con le orecchiette, cioè le ali del grappolo, che di solito hanno gli acini più maturi e migliori]. – Vino rosso prodotto,...