Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] Perse, R. Char. Interessato alle dinamiche sottese alla creazione del testo, A. ha pubblicato numerosi volumi di saggi privilegiando un'esegesi psicanalitica, linguistico-strutturale e semiologica: Il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...]
Per lo scoppio di una pestilenza nel maggio di quell'anno il G. lasciò Verona e si trasferì nella sua villa in Valpolicella, dove restò fino al termine del 1419. In questo periodo inviò due carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] di riguardosa deferenza. Così è, in particolare, per i rapporti con Guarino, i meglio documentati. Nel 1419 probabilmente il L. seguì il maestro a Valpolicella (in una più tarda lettera Guarino dice che il L. conosceva la villa Castelrotto in ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] della Scala (1354), in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XXXIV (1984), pp. 19 s., nota 23; G.M. Varanini, La Valpolicella dal Duecento al Quattrocento, Verona 1985, pp. 152 s., 170, 271 (Reguccio e Taddeo); G.M. Varanini, Vicenza nel Trecento ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] dovè tornare a Verona per curare i propri interessi: rassegnato, come disse, a "sotterrarsi" nell'antica villa di Castelrotto in Valpolicella, spiando se mai spuntasse verso il Mincio "il raggio che si frange in tre colori". In quegli anni si radicò ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] , conservato anch'esso nella Biblioteca civica di Verona.
Dopo la laurea, nel 1774, il D. fu eletto vicario della Valpolicella; due anni dopo si dimise a causa di alcune polemiche sulla sua amministrazione. Nel 1777 divenne notaio e fu ammesso al ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] e soprattutto A.M. Lorgna, che ne era presidente. Chiuso dopo il 1797 il Collegio dai Francesi, si ritirò in Valpolicella, nella sua casa di Mazzurega, rifiutando ogni collaborazione con il nuovo governo. Nel 1808 fu nominato membro del Collegio dei ...
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valpolicella
valpolicèlla s. m., invar. – Vino pregiato prodotto in varî comuni della prov. di Verona e in partic. nella zona della Valpolicella, da uve dei vitigni corvina veronese, rondinella e molinara, con aggiunta di altre in piccola...
recioto
reciòto s. m. [voce di origine veneta, forse der. di recia «orecchia», in quanto sarebbe stato prodotto anticamente con le orecchiette, cioè le ali del grappolo, che di solito hanno gli acini più maturi e migliori]. – Vino rosso prodotto,...