Sant’Ambrogio di Valpolicella Comune della prov. di Verona (23,5 km2 con 11.251 ab. nel 2008, detti Ambrosiani). Il centro è situato a 174 m s.l.m. nella Valpolicella. Produzione di pregiati vini rossi. [...] Estrazione di marmi (rosso di Verona) ...
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Comune della prov. di Verona (20,3 km2 con 12.855 ab. nel 2008). Il centro è situato nella Valpolicella. Rinomata produzione vinicola. Industria dei materiali da costruzione. ...
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Sant’Anna d’Alfaedo Comune della prov. di Verona (43,7 km2 con 2603 ab. nel 2008, detti Alfaesi). Il centro è situato a 939 m s.l.m. nella Valpolicella, al margine meridionale dell’altopiano dei Lessini. [...] Località di villeggiatura estiva. Nei dintorni, imponenti fenomeni carsici (Ponte di Vaia, arcata naturale, e Spluga della Preta, grotta a sviluppo verticale profonda 850 m) ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] soia, barbabietola da zucchero e frutta. Nelle aree collinari è invece diffusa la viticoltura specializzata (zone di produzione del Valpolicella, Soave, Bardolino) e la coltivazione dell’olivo (Lago di Garda). L’apparato industriale è fondato su aree ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] culturale o politica, ma che potessero essere un gruppo di culto. Questa tesi si è alimentata anche per la presenza in Valpolicella di un’epigrafe che menziona un sacerdote dei sacri luoghi dei Reti, per l’assonanza del loro nome con quello della ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] pesche) e, soprattutto, la viticoltura nelle colline veronesi e a ridosso del Lago di Garda (zone di produzione del soave, valpolicella e bardolino) e nel Trevigiano (cabernet, merlot, tocai). Il V. è il maggior produttore italiano di uva da vino (10 ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] le suggestioni dei cibori di S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo (prov. Ravenna), della pieve di S. Giorgio di Valpolicella (prov. Verona) e fin del duomo di Cividale. Un più complesso repertorio figurato, denso di significati cristologici, articolato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] e la commercializzazione dei calcari ammonitici, bianco, rosa, bronzetto, rosso, cavati soprattutto nel bacino della Valpolicella. Utilizzati intensivamente nell’edilizia locale da età tiberiana, vennero esportati in area veneta ma pure nell’VIII ...
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valpolicella
valpolicèlla s. m., invar. – Vino pregiato prodotto in varî comuni della prov. di Verona e in partic. nella zona della Valpolicella, da uve dei vitigni corvina veronese, rondinella e molinara, con aggiunta di altre in piccola...
recioto
reciòto s. m. [voce di origine veneta, forse der. di recia «orecchia», in quanto sarebbe stato prodotto anticamente con le orecchiette, cioè le ali del grappolo, che di solito hanno gli acini più maturi e migliori]. – Vino rosso prodotto,...