FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] si recò spesso, perché impegnato a realizzare lavori da inviare a Ferrara. Ad esempio, risulta risiedere a Verona o in Valpolicella nel 1487, come è testimoniato da due documenti per pagamenti a suo favore per mensoloni, cornici, cornicioni e lastre ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] dovè tornare a Verona per curare i propri interessi: rassegnato, come disse, a "sotterrarsi" nell'antica villa di Castelrotto in Valpolicella, spiando se mai spuntasse verso il Mincio "il raggio che si frange in tre colori". In quegli anni si radicò ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] S. Maria in Valle, nel fonte battesimale di Callisto; e via per tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. Martino a Padova, dei Ss. Felice e Fortunato a Vicenza, e fino a Cattaro in Dalmazia. Nei ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] supporre che l'atmosfera fiscale fosse meno tesa. Le spese sostenute dalla comunità di Pescantina, situata all'imbocco della Valpolicella, diminuirono quasi repentinamente, portandosi da una media di 1.664 lire veronesi nel triennio 1536-38, a 1 ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] , conservato anch'esso nella Biblioteca civica di Verona.
Dopo la laurea, nel 1774, il D. fu eletto vicario della Valpolicella; due anni dopo si dimise a causa di alcune polemiche sulla sua amministrazione. Nel 1777 divenne notaio e fu ammesso al ...
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MERCHENTI, Ludovico
Gabriella Milan
MERCHENTI, Ludovico. – Figlio di Francesco, nacque a Verona nel 1400. La famiglia del M. risulta ascritta alla cittadinanza veneta dalla fine del 1300 e agli inizi [...] che aveva da poco aperto la sua scuola, furono interrotte e il M. dovette rifugiarsi nella residenza di campagna in Valpolicella, nelle vicinanze di una proprietà del padre.
Il M. fu il destinatario del grazioso carme di Guarini Proseuche ad Benacum ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] ), Ronco all'Adige (1915, trasformato e trasferito nella nuova chiesa da U. Mazzanotto); Isola Rizza (1922); Marano di Valpolicella (1922); Chievo (1923); Verona, S. Luca (1923, opera di Giorgio Farinati, elettrificato da "La fonica"). Minerbe (1924 ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] di S. Simone la Consegna delle chiavi.
Il B. dipinse anche per la chiesa di S. Nicolò a Sant'Ambrogio di Valpolicella una pala raffigurante la Vergine coi ss. Antonio, Giuseppe, Nicolò e Zeno; per la chiesa delle benedettine a San Michele Extra ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] polacca e infine che il 28 aprile di quello stesso anno aveva partecipato ad una riunione a Castelrotto di Valpolicella, presenti altri liberali, nella quale egli aveva "molto parlato in favore dell'italiana indipendenza".
Subito richiamato con la ...
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PIEVE
Giuseppe Forchielli
. Da plebs, nel significato di distretto, è parola che si riallaccia alle prime istituzioni romano-cristiane; fu usata largamente nella sola Italia centro-settentrionale, entro [...] riconosciuto dal concilio di Trento.
Bibl.: G. Forchielli, Una plebs baptismalis cum schola iuniorum a San Giorgio di Valpolicella nell'età longobarda, in Studi urbinati, Urbino 1927, n. 2; id., Collegialità di chierici nel Veronese, in Archivio ...
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valpolicella
valpolicèlla s. m., invar. – Vino pregiato prodotto in varî comuni della prov. di Verona e in partic. nella zona della Valpolicella, da uve dei vitigni corvina veronese, rondinella e molinara, con aggiunta di altre in piccola...
recioto
reciòto s. m. [voce di origine veneta, forse der. di recia «orecchia», in quanto sarebbe stato prodotto anticamente con le orecchiette, cioè le ali del grappolo, che di solito hanno gli acini più maturi e migliori]. – Vino rosso prodotto,...