Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] ai loro pastori, di una maggiore armonia tra la vita reale e il culto che la santifica.
6. Liturgia e per gli uomini di oggi. Certi oggetti o segni hanno un valore simbolico particolare: strumenti di lavoro nelle zone industriali, tamburo del re ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] fondo più incisive in una dimensione nazionale rispetto alle reali alternative che lo Stato liberale dell’epoca poteva e sua cooperazione al bene comune e paghi a seconda del valore o della utilità finale che quei servigi pubblici rappresentano per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , allontanati in precedenza perché ritenuti oppositori dei reali angioini. In seguito intervenne per dirimere una seminat" di Niccolò III del 1279, definiva e qualificava il valore e le funzioni della proprietà in seno alla fraternità francescana ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] veterotestamentarie, la lotta di Giacobbe al guado dello Iabbok assume il valore d’una contesa per la benedizione – si pensi a certe liriche del dolore nonostante Dio. In un’alternanza di fonti reali e immaginarie, è dalla voce di Giulia Beccaria che ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] sottraendosi allo studio e al confronto con i problemi reali di una società in crescita41.
La svolta giovannea: strutture sociali siano o tornino ad essere sempre più rispettose di quei valori etici, in cui si rispecchia la piena verità sull’uomo». ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] le pronunzie a favore della guerra, ma che non ebbe reale rappresentatività e diffusione52.
Nel 1916 e nel 1917, nel protrarsi , avrebbe condotto gli intellettuali cattolici a professare valori opposti al fascismo, a prospettare una rifondazione dell ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dovesse prevalere l’aspetto politico dell’unità nazionale e dei valori patrii, ovvero il primato della dimensione universale della Chiesa precoce definizione di una forbice apertasi tra paese reale e paese legale, presero parte alle discussioni di ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] l'uomo cerca di rivolgere il proprio spirito verso i valori supremi, traendone impulso a lottare per realizzarli. Il Libro di riconoscendo al tempo stesso i molti problemi pratici e reali che lo Stato doveva ancora risolvere e respingendo i pericoli ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] in quanto tale, una categoria che classifica e ordina il reale. Ciò significa che la qualità del sacro non è legata è culturale e sociale.
In quanto tale, il sacro possiede un valore simbolico: proprio il fatto che esso non coincida con un determinato ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] o con i fenomeni morali (in senso lato), il cui valore sta nei loro effetti sociali e psicologici, non nel loro nei riti che consistono nell'equivalente fittizio di un comportamento reale. Un esempio è fornito da un costume degli aborigeni delle ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...