Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] natura metallica del mezzo di circolazione àncora solidamente l’intero meccanismo economico all’economia reale: la moneta-pegno ha a propria garanzia il valorereale dei metalli da cui essa è costituita (fatte salve le sempre possibili manipolazioni ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] impiegati, e ciò è fonte di timori assai reali, legati alle accresciute esigenze di rendimento, al ne appropria facendone uno strumento neutrale dal punto di vista dei valori per il raggiungimento dei propri fini. Il "progetto baconiano" ( ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] un'efficace lettura dell'apparato produttivo. Le forzature del reale sono in effetti tali da suggerire la conclusione secondo la già presenti sui mercati, e di definire e sostenere i 'valori' dei beni e dei servizi offerti; la risoluzione di questo ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] , seppur trasfigurato, della disciplina concernente i diritti reali e le obbligazioni. E però, quel che più derivante dall'inoperatività degli imperativi etici in materia di norme e valori condivisi socialmente sta infatti di fronte a Weber, che lo ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] , oltre al 2% si percepisce un quinto dell’aumento di valore; se va male resta comunque la commissione di gestione. Questo è sempre e comunque: quando perde contatto con l’attività reale e diviene fine a sé stesso nelle sue innovazioni e nelle ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] delle entrate sia a quello del prodotto nazionale (nel suo valore nominale). Anche per il ruolo svolto da tali fattori, risente dell'aumento generalizzato (in Italia e all'estero) dei tassi reali dell'interesse: in Italia, tra il 1970 e il 1989, tale ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] la formazione di prezzi significativi e il costante accertamento del valore dei crediti in essere.
Le ipotesi di partenza delle teorie stabilità si è registrata in anni in cui l'economia reale è stata sottoposta a disturbi notevoli, superiori a quelli ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] risorse umane dei collaboratori, di ribadire i valori e la missione dell'organizzazione, di adottare della civiltà industriale, Torino 1969).
Meynaud, J., La technocratie: mythe ou réalité?, Paris 1964 (tr. it.: La tecnocrazia: mito o realtà?, Bari ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] stilizzata di un'economia come sistema di flussi reali e finanziari tra 'operatori' (famiglie, imprese terzo, per gran parte degli altri paesi europei e per il Giappone i valori oscillano, raggiungendo al massimo il 20-25%. Per gli Stati Uniti vi è ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e, soprattutto, il potere e il prestigio sociale. I valori e i modelli feudali restavano validi anche per la borghesia agraria pur si fa strada attraverso la mediazione personalistica dei bisogni reali di ceti sempre più ampi che si presentano sulla ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...