CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] chi volesse rimanere nel mondo, il C. rivendicherà il valore della cultura classica in cui ravvisava "quella moralità, la il mondo protestante aveva potuto rendersi conto delle reali dimensioni e dello spessore teologico del fenomeno religioso ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] c⟨h/ΔE, il processo è possibile e la produzione di particelle reali dal vuoto diventa anch'essa possibile; in modo simile, un nucleo ) (legge di Wien, dove k è la costante di Boltzmann, il cui valore è di circa 1,38×10−16 erg/K) e la potenza emessa a ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] conto, al quale ci si riferisce. Tra il 1700 ed il 1733 il valore del ducato effettivo si apprezzò costantemente sulla lira, passando da 6:6 a 8 da prevalentemente finanziarie, a pressoché esclusivamente reali [...]. Ancora attorno al 1740, un membro ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di questo suo continuativo ruolo di mediazione tra il reale e il reale possibile: Francesca Pardi, ha vinto nel 2012 il premio il sardo della compagnia Cada Die teatro, recupera un valore di paradigma anche il personaggio che Roberto Benigni aveva, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] basterebbe una sola colonna, che combinasse (mediante una somma) i valori di queste due; e in effetti nelle tabulazioni delle Tavole , il sensibile proprio della vista, è una proprietà reale del corpo visto, ossia non esiste soltanto nell'interazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] letteralmente del 'come se' diventava la Terra reale al fine di determinare la sua forma e e b sono due costanti dell'esperimento. Le sue misurazioni indicavano che i tre valori di φ2 stavano approssimativamente tra loro come 4, 2 e 1, mentre quelli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] di dati relativi a una caratteristica di una popolazione è qualcosa di fittizio, poiché a essa non corrisponde alcun valorereale. Concetti statistici come quello di altezza media o di propensione media al crimine dell'homme moyen, figura introdotta ...
Leggi Tutto
Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] iniziative pubbliche e la disponibilità di due ex riserve reali di caccia, caratterizzate dalla presenza di due grandi mammiferi visioni ruotano prevalentemente attorno a tre pilastri: il valore e il senso dell’autonomia, la necessità delle politiche ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] degli equinozi).
Come ebbe a scrivere Newton all'astronomo reale John Flamsteed (1646-1719), "ora che mi sto 46 anni e quello di Giove di circa 360°/11,86 anni, sicché il valore della frazione n22/(5n2−2n1)2 è pari a circa 974; il periodo ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] bensì creazione di un ambiente adatto alla vita, e ciò pone dei valori "non solo nel mondo esterno, ma anche nell'organismo" (ibid., di salute non riguarderà il piano dei fenomeni storico-reali, bensì forme tipico-ideali, costrutti concettuali in ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...