MORANDI, Giorgio
Pittore, nato a Bologna, dove vive, il 20 luglio 1890. Ha esposto nelle più importanti città della Germania, col gruppo dei "Valoriplastici"; alla Primaverile fiorentina nel 1922 e [...] , e, meglio, le sue nature morte, lo pongono tra i più singolari artisti italiani del suo tempo. Sintesi plastica, rigore compositivo e armonia coloristica animano un mondo nostalgico e rarefatto di cose dimesse, vecchi lumi, scatole vuote, fiori ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] la forza di rappresentazione della profondità e delle masse, tutto riuscendo subordinato e rivolto all'impressione netta dei valoriplastici; nell'intimo, che determina quella forma e ne è espresso, qualità sovrana è l'intuizione profonda dei moti ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] intendersi soltanto misura fisica, ma tutto quel complesso di valori che determina la consistenza e il significato di un'opera di tipi a seconda delle necessità; i materiali plastici possono fornire schermature nelle più sottili gradazioni di toni ...
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Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] 1930 il romanzo Hebdomeros (Parigi 1930), sviluppo letterario adeguatissimo del suo mondo fantastico. Siritti di G. de Ch., in Valoriplastici, Roma 1918-1921; Convegno, 1920; Rivista di Firenze, 1924-1925; G. Courbet, Roma, 1924, Piccolo trattato di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il periodo di transizione alla seconda fase. Caratteristico di quest'ultima è lo sforzo di impossessarsi dei valoriplastici e prospettici della singola figura e dello spazio, distinguendosi così nettamente dal periodo precedente caratterizzato da ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , Negerplastik, 2a ed., Monaco 1920; id., Afrikan. Plastik, Berlino 1921 (traduz. francese, Parigi 1922, e italiana in ValoriPlastici, s. a.). Scultura congolese: Annales du Musée du Congo, Bruxelles 1906-1911; C. Anti, Scultura negra in Dedalo ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] generato dalle linee della compogizione figurativa; film, certo, discusso e discutibile ma fecondo d'insegnamenti e ricco di valoriplastici e ambientali. Nella produzione sovietica, però, il caso di Ivan rimane isolato.
Se non possiamo ricondurre a ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] quei popoli. Esso divenne così materia a squisite opere di decorazione e d'uso, alcune delle quali hanno un proprio valoreplastico, come il grande grifo del Camposanto di Pisa (già ornamento dell'esterno della cattedrale), e in minor grado il cervo ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] contornando con un rigido solco le figure, e staccandole vigorosamente dal piano con una linea d'ombra (fig. 1, e). Dei valoriplastici realizzati sotto la XVIII dinastia è buon documento un modello da studio (fig. 1, f), degno di stare a paro con i ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] è una gioia per sempre". (V. tavv. LXI-LXVIII).
Bibl.: G. Fiocco, P. V., Bologna 1928; id. P. V., 1934 (coll. Valoriplastici); A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iv, Milano 1929, pp. 745-953; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...