MODANATURA (o Modinatura)
Vincenzo Fasolo
Un profilo continuo, geometrico, composto di elementi rettilinei o curvilinei, variamente raggruppati, costituisce quella membratura architettonica che si denomina [...] tipiche delle varie membrature secondo i modi della tradizione classica, ma solo il valore decorativo, chiaroscurale, accentuante i valoriplastici della composizione generale.
In questo, analoga a quello di Michelangelo è l'arte singolarissima ...
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Pittore, nato a Parigi il 19 luglio 1834, morto ivi il 26 settembre 1917. Di famiglia borghese, agiata e colta, fu allievo del Lamothe. Concepì per l'Ingres un culto senza riserve, che conservò tutta la [...] , di liberarsi infine dai metodi e dai modelli di studio con una concezione nuovissima della forma, del movimento e dei valoriplastici. Ciò è palese soprattutto nella Suite de nuds (sic) de femmes se baignant, se lavant, se séchant, s'essuyant, se ...
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MATTEO di Giovanni (detto anche Matteo da Siena)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Borgo San Sepolcro, forse qualche anno prima del 1435. Nel 1453, M. risiedeva a Siena e vi aveva già un compagno di bottega, [...] trasforma e compone nella sua schietta ingenuità provinciale intonata a un certo languore sensuale; con negligenza dei valoriplastici, e assoluta preferenza, nella scelta dei proprî mezzi espressivi, per la linea sottile, elegante e vibrante, per ...
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Scultore, nato a Udine il 28 settembre 1910. Fece i primi studî a Venezia e a Firenze. Nel 1929-30 frequentò l'Università delle arti decorative a Monza. Nel 1933 studiò a Milano con Arturo Martini. Ivi [...] col pesce, ecc., una personalità ricca di motivi fantastici e tutta tesa uscire dalla mitografia martiniana (e perciò dei "valoriplastici") portandola fino a un senso doloroso e stridente di realtà bruta e primordiale, espressa in una modellazione ...
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KANDINSKIJ, Vasilij Vasil′evič (XX, p. 100)
Corrado MALTESE
Morto a Neuilly (Parigi) il 13 dicembre 1944. Negli ultimi anni K. aveva continuato a cercare una musicalità pura del colore e delle forme [...] , il neoplasticismo e anche il dadaismo e il surrealismo.
Bibl.: Oltre gli scritti del K. stesso (Pittura come arte pura, in Valoriplastici, II, 1920, p. 21; Della spiritualità nell'arte, trad. di C. di Cesarò, Roma 1940; Regard sur le passé, trad ...
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Pittore e scultore italiano (Ferrara 1885 - Roma 1958). Esordì come scultore, con opere originali nelle quali sviluppava ricerche plastiche già accennate nelle opere di U. Boccioni (Mia moglie, 1913, Roma, [...] . nazionale d'arte moderna). Nel 1915 partecipò alla Secessione romana e, nel 1919, fondò con M. Broglio la rivista Valoriplastici contribuendo, con la sua opera pittorica e con i suoi vivaci scritti polemici, alla formazione della scuola romana e ...
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Tendenza artistica sviluppatasi dal 19° sec. fino ai primi anni del Novecento. In epoca romantica, nel quadro di una rivalutazione del passato e del Medioevo, il termine si riferì a quanto di puro e di [...] la vicenda personale di P. Gauguin, l'opera di P. Picasso e H. Matisse, che dell'arte primitiva recuperarono la semplificazione delle forme e l'esaltazione dei valoriplastici, e del pittore naif H. Rousseau, acclamato come 'primitivo moderno'. ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] 'Accademia etrusca). Con un intenso lavoro di elaborazione teorica, in sintonia con le posizioni espresse dal gruppo di Valoriplastici, al quale aveva aderito nel 1919, S. giunse alla definizione di calibrati ritmi compositivi nei quali temi desunti ...
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pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] formali puri, indipendenti da ogni descrittività o narratività, e quindi anticipa il successivo movimento dei Valoriplastici. Per Morandi è una fase importante di depurazione del soggetto da tutti gli episodî accidentali e di scoperta di significati ...
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Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche [...] formali puri, indipendenti da ogni descrittività o narratività, e quindi anticipa il successivo movimento dei Valoriplastici. Per Morandi è una fase importante di depurazione del soggetto da tutti gli episodi accidentali e di scoperta di significati ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...