GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] , di molti dati di laboratorio o strumentali non si conosce ancora con esattezza quale sia l'intervallo dei valori da considerarenormali per l'età anziana; così per es., per quanto riguarda il livello della glicemia e della pressione arteriosa ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] prodotto proteico nei tessuti normali e in quelli patologici con la comunità. Sulla base di queste considerazioni, si può affermare che il successo della parole, sorge un conflitto tra due importanti valori: la continua spinta verso lo sviluppo di ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] la durata della contrazione e quella dalla dilatazione.
Il ‘ritmo’ normale del polso, tuttavia, non è lo stesso in tutti gli fini terapeutici e non avevano alcun valore eziologico; gli empirici consideravano con sospetto tutte le spiegazioni causali ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] di eiezione (FE) dei ventricoli sinistro e destro: il valorenormale è di circa il 50-70%. È possibile eseguire l' con gli studi metabolici effettuati con la PET-18F-FDG, considerata metodica di riferimento.
201Tl a riposo e dopo ridistribuzione. - ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] normali visite e nei consulti: vi assistevano infatti parenti, vicini, e matrone per le donne. La sua prognosi era senza dubbio tenuta particolarmente in considerazione di animali sembravano loro dotate di valore eziologico in certe affezioni umane. L ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] per misurare il rapporto tra gli isotopi del piombo normali e quelli provenienti da decadimenti radioattivi. ·
Isolata l considerare legittima la ricerca su soggetti umani, che diventeranno noti come 'codice di Norimberga'. Pur non avendo alcun valore ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] i quali dimostrano che le lesioni sono da considerarsi come la fase intermedia nel processo che porta le di crescita. Generalmente le cellule normali hanno bisogno di segnali di crescita stabilire l'affidabilità e valori di predittività dei metodi ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] che separa a metà la classe dei soggetti presi in considerazione. Quindi il 50° percentile rappresenta il valore di riferimento per il parametro preso in considerazione e la variazione di normalità è compresa fra il 3° e il 97° percentile. Le tabelle ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] a una nuova etica capace di garantire il rispetto dei valori umani, riorientando non soltanto la medicina, ma tutta l' e proprie barriere tra l'umanità ammalata e quella consideratanormale. Nata dall'applicazione diretta dei 'concetti scientifici' ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] non gli ha consentito di prendere in considerazione le parti inconsce dell’Io che fanno i . L’esito non fu già quello normale, ossia il ritiro della libido da a partire dalle quali ciascuno misura il valore di sé stesso. Questo mutamento strutturale ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...