Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] del 30% in tre ore o del 20% in due ore. Su questi valori, ovviamente, si può discutere, ma non vi è dubbio che essi costituiscono un quantità di sostanze considerate estranee all'aria e, di conseguenza, ai normali meccanismi fisiologici umani. ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] e che il valore della calcemia oscilli di continuo, seppure minimamente, intorno ai valorinormali, con costanti l'assunzione di calcio ha sulla massa scheletrica e prendono in considerazione le varie fasce d'età, come viene qui di seguito descritto ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] del cuore del tipo H. L’LDH del siero è costituita da una miscela dei 5 isoenzimi, precisamente:
Vengono considerativalorinormali della sua attività nel siero fino a 200 unità internazionali (UI) per litro. Sono state identificate tre principali ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] di tipo ibrido. Ogni classe e sottoclasse di Ig normali comprendono molecole di tipo κ e λ in proporzione variabile a volte più rapida, e da valori massimi del titolo anticorpale più elevati tumori possono essere considerati dei trapianti estranei ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] greci μ, ν,... assumono i valori 0, 1, 2, 3; c) gli indici latini i, j, k,... assumono i valori 1, 2, 3; d tutti paralleli a B.
Cominciamo a considerare la situazione in cui il volume del o con due piani di s. normali tra loro (foglia isolaterale). La ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] gene. Sulla base di queste considerazioni, sono stati riconosciuti polimorfici nell' quindi più protette delle forme normali più chiare nei confronti degli ; nel Sud della Califomia l'ordinamento ST ha valori dello 0,53 in marzo che si riducono quasi ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] modalità che tendono a degradare o a interrompere i processi normali. La presa di coscienza di tali problemi induce l'uomo caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale", e infine alle bellezze panoramiche ‟considerate come quadri ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] per misurare il rapporto tra gli isotopi del piombo normali e quelli provenienti da decadimenti radioattivi. ·
Isolata l considerare legittima la ricerca su soggetti umani, che diventeranno noti come 'codice di Norimberga'. Pur non avendo alcun valore ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] a una nuova etica capace di garantire il rispetto dei valori umani, riorientando non soltanto la medicina, ma tutta l' e proprie barriere tra l'umanità ammalata e quella consideratanormale. Nata dall'applicazione diretta dei 'concetti scientifici' ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] essere a tutt'oggi considerata in uno stadio più descrittivo che interpretativo. Il valore di queste indagini è , dall'altra; per i problemi della radiosensibilità delle cellule normali e neoplastiche e delle loro cinetiche di riparazione a livello ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...