ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ciò, insomma, che appartiene al costume normale di quell'età: la Vita nova, di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era non pensò mai di negare o sopprimere il valore relativo della nobiltà dei natali, e la ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , nella su menzionata relazione. "I quattro valori s'implicano regressivamente per la loro concretezza: religione elementi della verità da considerare positivi e passi verso la La loro conservazione in tempi normali, importante per il mantenimento ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] nel determinare i processi psichici (normali e patologici) e i fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel esclusivamente politica della questione e invitando a considerare le ragioni psicologiche e personali di tale ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] anche diversi da quelli da lui considerati: sembra infatti, talvolta, che delle trasformazioni funzionali: un'osservazione sui problemi di valori ai limiti, ibid., XIII(1931), pp. 498 di Riemann, in Ann. d. Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, VII ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] in precedenza, non erano più considerati tra le famiglie più ricche di dovette ricorrere, oltre alle normali prestanze, a una contribuzione suoi frequenti richiami al patriottismo e ai valori civici, alla supremazia degli interessi pubblici ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] Aurelio Torelli da Fano di Baccio Valori (Bologna 1886, in coll. con normale di Lucca che il F. svolse nel più soddisfacente dei modi, rivendicando allo Stato il patrimonio del Collegio e recuperando ingenti crediti che venivano ormai considerati ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] dipendenze di Banti.
Oltre a svolgere le normali mansioni in reparto ebbe il compito di sia riguardo agli aspetti sociali affrontati e considerati dal d.l. del 1917 (La variazioni statisticamente significative dei valori di adrenalina in essi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...