Euro, inflazione e inflazione percepita
Paolo Del Giovane
Roberto Sabbatini
Nel gennaio 1999 undici Paesi europei hanno adottato una politica monetaria comune, e l’euro ha iniziato a essere usato come [...] paniere 2008) riflette il fatto che le famiglie considerate nel loro complesso, a fronte dei premi pagati, si sono mantenute in prossimità dei valori massimi fino a tutto il dalla quota assai più elevata del normale di prezzi variati – anche in ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] che occorre affrontare il problema; le considerazioni psicodinamiche hanno ben poco peso a confronto secondo la quale il confine tra normalità e patologia non solo, come abbiamo mente, la miseria, il degrado dei valori ecc., è da sempre uno strumento ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] , il tipo di inquinamento dell’aria di città oggi considerato più temibile, per i danni che provoca sulla salute propri Paesi: tra queste Berlino (−25% nel 2010 in confronto ai valori del 1990, contro il −21% della Germania), Copenaghen (−35%, contro ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] di esecuzione sono stati considerati, fin dall’inizio 84-85). Molti di questi usi erano normali già nel latino antico e medievale. Così ’était), t’m (t’aime ‘ti amo’) o anche – con valori multipli, e dunque ricostruibili solo dal contesto – g (j’ai o ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] livella ed eguaglia tutte le culture e tutti i valoriconsiderandoli altrettanto validi e buoni. Secondo quest’ultimo criterio, cervello in una vasca e la percezione di un essere umano normale. È qui all’opera il concetto e l’esemplificazione di « ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] un concetto di dominanza: modo di vita, ideologia, cultura, valori, rapporti interpersonali, comportamenti individuali, ecc. che per qualche motivo sono considerati dominanti o 'normali' e rispetto ai quali una situazione anomala può subire un ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] nell’impresa e i rapporti flessibili così considerati non esiste una relazione di genus a in luogo di quello normale, o di una lav., 2012, I, 103 ss.; Id., Crisi economica globale e valori fondanti del diritto del lavoro, in Dir. lav. merc., 2012 ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] detettori che ne traduce l’intensità in un segnale elettrico di corrispondente valore. L’immagine della parte del corpo da studiare, per es. emisferi di soggetti anziani normali. Sono considerati reperti probabilmente aspecifici le iperintensità ...
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L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] le variabili reali non si discostino eccessivamente dai loro valori ‘normali’ (o ‘naturali’), determinati da fattori reali e solo problema dell’inflazione, per quanto importante esso si possa considerare. Dopo tutto, l’UME è stata creata con finalità ...
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Economia e felicità
Luigino Bruni
Una nuova scienza?
Gli studi sulla felicità sono uno degli elementi di maggiore novità e interesse nell’ambito della ricerca economica, psicologica e sociale contemporanea. [...] nostro consumo differisce da quello degli altri con i quali normalmente ci confrontiamo. Se il mio reddito, per es., valore […]. La questione interessante che riguarda questo approccio concerne non tanto la legittimità del considerare dotata di valore ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...