FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] sia perché aveva potuto apprezzare lo spirito di iniziativa ed il valore del suo consigliere di legazione, sia perché "questo frequente funzionario dopo la partenza del segretario di legazione P. P. Beccadelli e Acton principe di Camporeale, avvenuta ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] con i Borbone di Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero 319-326; G. Micheli, Il conte C. L., in Aurea Parma, XVII (1933), 65, p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'opera di C. L., in Boll. ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] poiché quella località rivestiva grande valore strategico per la sua posizione , ibid. 2000, pp. 376 s., 381; I, 7, a cura di E. Pallavicino, ibid. 2001, p. 86; G. Serra, Storia della antica Liguria(, Capolago 1835, II, pp. 69-72; M.G. Canale, ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] serietà e la, venalità di quella istituzione (cfr. Boccara, p. 26). Oltre ai legami con A. L. Mazzini, anche per l'interessamento del Brofferio), opera di stile e valore letterario non diversi da quelli degli scritti degli anni prequarantotteschi.
Il ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] a Narni, una casa in enfiteusi a Roma, per un valore inferiore a quello degli stipendi di cui era creditore.
Caduta romano degli anni 1798-99, in Scritti, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882-1886, II, p. 249; III, pp. 13, 20 s., 23 s., 27 s., 30, 65, 94, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] cambio, il D. le offrì un dono in gioielli del valore di 15.000 lire, assicurandole, in caso di vedovanza, l III, pp. 4 s., 119, 143; G. B. Tavanti, Fasti del S. P. Pio VI con note critiche, documenti autentici e rami allegorici, Italia 1804, III, pp. ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] avrebbe con minacce estorto al papa un anello di grande valore e la promessa di un titolo cardinalizio, mentre Cellini racconta Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VIII, Venezia 1876, p. 696;A. Corradi, G.B. di G. e il sacco di Roma ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] vedova Cobella d'Aquino di beni per un valore complessivo di circa 30.000 fiorini d'oro. ., XVI (1891), pp. 613 s.; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, p. 269; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] sul suo effettivo significato poiché, oltre che con il valore di mera "custodia" della città, è possibile si Minima Cavensia, a cura di S. Leone - G. Vitolo, Salerno 1983, p. 68; P. Delogu, Il Principato di Salerno, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 20 dic. 1603, una commenda di patronato del valore di 200 scudi di rendita conferendo poderi e immobili Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, pp. 734-736; P.-H. Michel, Le livre retrouvé, in Accademie e biblioteche d'Italia, XXIII ( ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....