COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] "rescritti" da lui apposti in calce (sul cui valore legale verrà emanata una normativa specifica nel 1561), i 173, 415 s., 423 e passim; F. Guicciardini, Carteggi, XVII, a cura di P. G. Ricci, Roma 1972, pp. 322-42; G. Vasari, Le vite de' ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] senza dubbio il più difficile da risolvere" (in Corsi 2000, p. 50).
Nell'estate del 1802 quel problema era enunciato e queste trame rivelavano anche che ampie zone del mondo dei valori erano da ricondurre alla biologia. La cultura di Homosapiens ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] rivoluzione, 16 gennaio 1923, in Opere, XXXIII, p. 438).
Sarebbe errato concluderne, come fa Althusser, che ma è un problema ‛religioso', dato che riguarda i fini, il valore e il senso della nostra vita personale e della nostra storia collettiva; ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] gli imperatori, il ruolo aveva perso valore quale prerogativa senatoria nel corso dei primi Chastagnol, Le Sènat, cit., pp. 217-218; L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi, cit., p. 264 e nota 99.
88 Symm., epist. II 7,2 e IV 5; rel. VIII 2; XXIV ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nuovi regimi politici. La concorrenza con cotanto valore mitico-simbolico poteva ben essere sostenuto, per pietà manifestata, e per la magnificenza di culto e di apparato».
67 P. Borzomati, Bartolo Longo e la via meridionale alla santità, in Bartolo ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] al fervido amore per la libertà e all'apprezzamento per i valori di civiltà, da lui anteposti a quelli politici e militari. La cui [Federico] gode non è tutta meritata" (ibid., p. 1 [1990, p. XI]).
Secondo Abulafia lo stupor mundi non fu un despota ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] fluttuazioni non sempre valutabili, intorno a un valore massimo che da alcuni è indicato in 800 332-334; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 62-64.
44 LTUR I, C.F. Giuliani, P. Verduchi, s.v. Basilica Iulia, pp. 177-179; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 81- ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fronte ad un ‘assoluto’», e quindi a dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica, all’etica, […] , pp. 32-37.
61 G. Donati, Ognuno al suo posto, «Il Popolo», 11-12 luglio 1923, p. 1.
62 ALS, sc. 158, fasc. 759, c. 3b.
63 ALS, sc. 63, fasc. ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] ., pp. 136-138, e per la cronologia p. 335; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit p. 952.
84 PLRE I, p. 17.
85 Secondo S. Calderone, Costantino, cit., p. 255, l’imperatore sarebbe stato, almeno in apparenza, incline ad accettare il principio del valore ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Ibidem, p. 74.
79 Ibidem, pp. 94-95.
80 Mantovano, sulla scia del politologo americano Russell Amos Kirk (autore de Le radici dell’ordine americano: la tradizione europea nei valori del nuovo mondo, Milano 1996), esprime l’umore di un cattolicesimo ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....