BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] donazione di tre feudi nei pressi di Kolozsvár, del valore di 5000 talleri. Durante la missione a Varsavia conobbe -268 (con data errata del 30 novembre: v. Kot,L'influence..., p. 97); alle Chiese polacche 31 ott. 1569), in Wotschke,Zur Geschichte ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] pubblicato dallo Schedel: cfr. British Museum Catalogue, IV, London 1900, p. 45).
Ugualmente positivo sarà il giudizio di Paolo Cortesi che, se negava alla prosa del B. ogni valore, lodava invece la dottrina e l'opera continua nella preparazione ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] anzi dotò la Chiesa normanna di vescovi e abati di alto valore intellettuale e morale. Guglielmo sollecitò da Roma l'invio di tre Strassburg 1887; A. Guerra-P. Guidi, Compendio di storia ecclesiastica lucchese, Lucca 1914; P. Brezzi, Roma e l'impero ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] .
La facoltà degli artisti aveva al suo interno figure di spicco: P. Pomponazzi, che teneva la lettura ordinaria di filosofia e dal 1515anche mentre ogni altro apporto va considerato di nessun valore. Nel testo il F. interviene soprattutto per ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] che l'ecclesiologia di C. III non affermava il valore di una Chiesa pneumatica e antigiuridica, ma, senza mettere che non quelle dell'entourage di Clemente III, a Ravenna" (ibid., p. 42). Più di recente, Ian Stuart Robinson ha per la prima volta ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] nella scelta imperiale, dall'altro il valore legittimante della consacrazione da parte del pontefice Moyen Âge, CVII (1995), pp. 65 s. n. 1, 70 s. n. 15; P. Skinner, Family power in Southern Italy. The Duchy of Gaeta and its neighbours, 850-1139, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] si ricordino il Voto per la verità intorno al valore del Breve pontificio del 12 giugno 1866…, Italia 1866 ; Carteggi di B. Ricasoli, XXIV,a cura di S. Camerani - G. Arfé, Roma 1970, p. 361; XXVI, a cura di S. Camerani, ibid. 1972, pp. 66, 70, 78 s ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i felix contingat, vivere disce, / ut felix possis vivere, disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina, che ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sottolineò la cultura di E. nella letteratura e nella musica (p. 323), mentre Rolandino da Padova (morto nel 1277) lo commentato.
La redazione del manoscritto oxoniano è di valore inestimabile, in quanto permette di tracciare gli sviluppi ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] imperiale. Accenno ed annuncio avevano in un certo senso un valore bivalente: la Santa Sede da un lato sigillava così nel l'Eglise, VI, Paris 1947, pp. 395-412; 455-458; 483-489; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1948, pp. 50, 65-70; ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....