FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] non esclusivamente letteraria. Al di là infatti dello scarso valore poetico (l'inno a Pietro è addirittura con lievi varianti Cassinese (cfr. M. Inguanez, I, pp. 245 ss.; II, pp. 249-252; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 393 ss.; II, pp. 241, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] non accadeva, secondo il suo parere, in quella parte d'Italia dove egli aveva avuto i natali ("in quibus originem traxi", ibid., p. 227): Genova era entrata a far parte dei territori angioini dal 1318 e vi sarebbe rimasta per circa vent'anni.
L'opera ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] fino al 1535. R. Colapietra - nella Storiografia napoletana del secondo 1500, in Bolfagor, XVI (1961), p. 44 n. 72 - afferma che l'opera ha più valore letterario che storico, ma ne mette in rilievo l'importanza anche in considerazione della scarsità ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] a definirne l'autonomia, egli insiste sul valore dell'esperienza come premessa indispensabile per la (ediz. naz.), XIV, pp. 32-34, 35-37, 61, 77, 79, 300; XV, p. 273;XVI, p. 325; XVIII, pp. 87, 93-95, 99, 305, 310, 312; Le opere dei discepoli ...
Leggi Tutto
CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] iniziative soprattutto devote, ma non sempre prive di valore, intraprese dal C., non riuscirono però a in: Arch. Segr. Vat., Proc. Dat. 158, ff. 116 ss.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica.... VI, Patavii 1958, pp. 33 s., 141, 304. Sull' ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] L. per gravi e incombenti necessità della Chiesa messinese, per un valore di 400 onze d'oro, costituito da preziose merci: panni di lana Napoli 1950-79, I, p. 304; V, p. 102; XXI, pp. 15, 41, 181; XXIII, p. 13; XXV, p. 208; XXVI, p. 56; D. Ciccarelli ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] nello studio della grammatica e delle umane lettere e il suo valore non tardò a manifestarsi. Già prima dei 13 anni compose e lettera a Leopoldo de’ Medici, 30 gennaio 1664 in Guasti, 1856, p. XXXVI) che, tra il 1664 e il 1665, Panciatichi non esitò ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] supremo delle Fiandre, che non sembrava dare troppo valore alla mediazione pontificia.
I diplomatici arrivarono soltanto nel papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). Parimenti nell'aprile 1668 dovette far fronte con successo ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] ss.; G. Garampi, Saggi di osservazione sul valore delle antiche monete pontificie, Roma 1766, pp. 324; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 308, 523-526, 531; P. Collura, Le due missioni di mons. L. I D. in Malta (1578-1579), in Arch. ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] accuratezza, e con valore tale, che ragionevolmente si può congetturare ogni maggiore riuscita" (Giustiniani, p. 186).
L' In Francia la carica di uditore di nunziatura aveva un valore secondario, dati i limiti della giurisdizione del nunzio, ma ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....