Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] la quale il prodotto del lavoro assume in sé il valore che gli viene attribuito dal rapporto sociale di cui esso è possible de la psychose, in Id., Ecrits, Paris, Éditions du Seuil, 1966, p. 531 (trad. it. in Id., Scritti, Torino, Einaudi, 1974, pp. ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] L. Graziani, Studio bibliografico su D. L., profeta dell'Amiata, con saggi critici di F. Sapori e P. Misciattelli, Roma 1964), ci si limita qui a sottolineare il valore esemplare di qualche studio: A. Verga, D. L. e la pazzia sensoria, Milano 1880 ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] verità delle cose né l'ammirazione di quel che è bello" (Laletteratura..., p. 229); ma non bisogna trascurare proprio sul piano pratico il loro valore "propagandistico" in una società nel complesso culturalmente arretrata come quella italiana alla ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] ama», scriveva in una lettera del 1924 (Cronaca degli inizi, 20022, p. 80). «Io sono riconoscente e in venerazione per la chiesa della la custodia dell’eucarestia e riconosciuto il valore spirituale ed ecclesiale dell’esperienza.
Sorella Maria ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] dell'A. viene giudicata dall'Alaleona priva di valore, non essendo essa che una documentazione della "mancanza pp. 7-30; A. Pazzini, I santi nella storia della medicina, Roma 1937, p. 434; I. M. Sacco, Contributo ad una biografia di G. A., in Bollett ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] , opuscoli, preghiere, lettere con evidente valore propagandistico. La diffusione capillare del periodico inventario, Napoli 1986; G.D. Scotto di Pagliara, B. L., Valle di Pompei 1927; P.M. Frasconi, Don B. L., Alba 1941; V. Scotto di Pagliara, B. L ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] (ne sono state enumerate recentemente ventiquattro).
Il valore dell'opera, prima nel suo genere, consiste Biblioteca Ambrosiana, in Aevum, X (1936), pp. 282-337; cfr. anche P. Prodi, S. Carlo Borromeo e le trattative tra Gregorio XIII e Filippo II ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] abbiano finito per richiamarne subito alla mente il valore apotropaico e quasi a identificarsi con esso. .
G.B. De Rossi, Sulla questione del vaso di sangue, a cura di P.A. Ferrua, Città del Vaticano 1944.
B. Bagatti, Eulogie palestinesi, OCP 15, ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] contrario le Costituzioni melfitane non riconoscevano loro alcun valore giuridico. Egli non presentò tutta la documentazione 1956; E. Momigliano, Federico II di Svevia, Varese 19604; M.P. Tropeano, Montevergine nella storia e nell'arte, I, Napoli 1983 ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] il Carnevale, con il suo spirito orgiastico e con i relativi valori simbolici di fine e di reinizio, di passaggio da un ciclo mondo antico, Torino, Boringhieri, 1958.
R. Huntington, P. Metcalf, Celebrations of death. The anthropology of mortuary ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....