FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] .
Il F. fu chirurgo generale di grande valore: visse un'epoca di radicale trasformazione della chirurgia psichiatria, XXVI (1965), pp. 488-491; Encicl. Ital., III App., 1, p. 593. Per lo sviluppo e l'evoluzione della neurochirurgia si veda: A. Pazzini ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] trattato di etica: egli, infatti, insiste sul valore morale della legge mosaica e si spinge fino a , Trieste 1853, pp. 84 ss.; E. Teza, Delle operette minori di D. de’ P., in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, 1894-95 ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] e la cultura dominante. Da sempre la bellezza rappresenta un valore per gli individui, anche se oggi l'apparire è valutato Padova, Liviana, 1988.
Endoscopically assisted aesthetic plastic surgery, ed. P.B. Fodor, N.G. Isse, Saint Louis, Mosby, 1996 ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] pagina ostenduntur (1577).
Le tre opere, pur di limitato valore scientifico, furono lette e utilizzate da alcuni tra i i quali porre l'evento. Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] cioè come simbolo profano. Nel secondo libro il valore del numero come paradigma di perfezione e di posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte da B. Massai, Parma 1857, e in E. Costa, ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] e chirurgia.
Il D. fu un didatta di indiscusso valore e fondò una scuola alla quale si formarono numerosi allievi, I clinici italiani nella cattedra e nella vita (medaglioni), Milano 1928, p. 77; G. Lusena, La Società italiana di chirurgia nei suoi ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] patologica e tecniche di laboratorio.
Didatta di grande valore, il G. considerava la sua disciplina vincolata al I [1968], Suppl., pp. 85-92, in collaborazione con P.G. Grigolato e P. Fundorò). Di grande interesse dottrinale e pratico fu anche l' ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] stesso peso". Suggerendo una "dieta corrispondente ad un valore energetico di 1.800 calorie, senza per altro che L'Esposizione d'igiene in Napoli, in Il Napoli, 18 febbr. 1900, p. 1; L. Villa, Discorso di apertura del presidente. Lavori dei congressi ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di Roma, XXXV [1909], pp. 209-212; Valore batterio-diagnostico dell'arbutina, con speciale riguardo ai bacilli Fonti e Bibl.: Necr. in Il Policlinico, sezione pratica, LI (1944), p. 322, e in Rivista di malariologia, XXIII (1944), pp. 70-72 ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] largamente utilizzate in ematologia. Di grande valore dottrinale e pratico furono pure le D., in Arch. ital. di anat. e istol. patol., IX (1938), pp. I-XIV; P. Rondoni, Commemor. del corrispondente A. C. D., in Rend. della R. Acc. naz. dei ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....