VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] in una sezione moltissimi esperimenti biologici fatti sugli animali, come p. es. far mancare questo o quello elemento della nutrizione, per la biologia e per la medicina lo stesso inestimabile valore che ha per le altre scienze, non solo perché esso ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] stesso campo, è ormai entrata nella pratica la ricostruzione plastica di falangi su moncherini altrimenti privi di ogni valore funzionale. Sono segnalati anche reinnesti di dita rimaste amputate in un incidente, coronati da successo sebbene eseguiti ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] del virus della febbre gialla che ha permesso la produzione di un vaccino già largamente in uso e di alto valore profilattico; il riconoscimento della identità del bubbone climatico con la malattia di Nicolas e Favre, di cui sarebbe una delle ...
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ORTOPEDIA (XXV, p.635)
Francesco Delitala
La radiologia, permettendo la conoscenza intra vitam delle alterazioni scheletriche, ha notevolmente contribuito ai progressi della ortopedia. La guerra ha portato [...] Per il piede torto congenito si è riconosciuto il grande valore dell'operazione proposta da A. Codivilla per un trattamento cruento H. L. Colson, The Rehabilitation of the Injured, ivi 1947; J. P. Weinmann, H. Sicher, Bone and Bones, ivi 1947; W. C. ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] innesti di tre-quarti di spessore; per l'individuo adulto questa misura equivale a circa 0,50-0,60 mm., ma i valori assoluti variano - com'è ovvio - quando si tratti di soggetti di giovane età.
Ciò in teoria; in pratica grandi difficoltà sono state ...
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MORELLI, Eugenio
Medico, nato a Teglio (Sondrio), l'8 marzo 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove rimase, assistente di P. Grocco, fino al 1908; passò quindi a Pavia presso C. Forlanini, dapprima assistente, [...] a Roma clinica della tubercolosi e delle malattie dell'apparato respiratorio. Nella guerra mondiale fu medico e combattente; decorato al valore. È deputato dal 1924; dal 1931 al 1938 segretario nazionale del Sindacato dei medici. Dal 1928 dirige l ...
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WHIPPLE, George Hoyt
Medico americano, nato il 28 agosto 1878 a Ashland (Oregon). Laureatosi nel 1905 nella Johns Hopkins University, dal 1914 al 1921 fu direttore della Hooper Foundation per le ricerche [...] sono le sostanze alimentari che hanno maggior valore per la formazione dell'emoglobina, concludendo per R. Minot e di W. P. Murphy hanno portato all'epatoterapia delle anemie perniciose (già preconizzata da P. Castellino) una delle più importanti ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] di superamento di barriere architettoniche (l. 13/89, d.p.r. 503/96) sia attraverso specifici interventi, comprese le interessato sia dai membri del gruppo di cui egli è parte; i valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale e il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] rimedi fossero del tutto inefficaci o avessero comunque il valore del placebo; eppure, in certi casi la tradizione . Tutto ciò è obbligatorio in ogni malattia. (Rosner 1990, p. 148)
Egli inoltre sottolineava con passione come l'ascolto della ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] : Eraclide di Taranto e Filino di Coo, per esempio, giudicavano del tutto prive di valore le diagnosi basate sul ritmo del polso (Deichgräber 1965, p. 139, fr. 77), mentre altri empirici consideravano questa funzione così importante da progettare ed ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....