WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] Friedländer, il Jaeger, si sono dimostrati filologi di grande valore.
Il suo concetto dell'antichità classica fu integrale e storico , Pagine stravaganti, Lanciano 1933, pp. 111-159; sui suoi ricordi italiani (nelle Erinnerungen), ibid., p. 93 segg. ...
Leggi Tutto
ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] hanno né templi, né idoli, né altari. Un antenato di valore, defunto da tempo, può divenire un umkulumkulu di second'ordine. e non aba-) e che concorda con quello di alcuni nomi di parentela: p. es., u-nina "madre" pl. o-nina (il prefisso della prima ...
Leggi Tutto
Linguista francese, nato nel 1902 ad Aleppo (Siria), morto nel 1976. Studiò a Parigi, dove fu allievo di A. Meillet (doctorat-ès-lettres, 1935). Direttore di ricerca all'École Pratique des Hautes Études [...] e continuità del suo magistero (anche se, naturalmente, dal suo insegnamento sono usciti singoli studiosi di grande valore, soprattutto in campo iranistico). La produzione di B. annovera diciotto volumi e quasi trecento articoli. La bibliografia ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che tra le diverse grammatiche di cui ho potuto prendere visione, nessuna è più priva di originalità e di valore del Jainendra" (Kielhorn 1881, p. 76).
Il Jainendravyākaraṇa si distingue per l'uso di forme abbreviate fini a sé stesse e per il suo ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del monolinguismo («non bisogna già magnificar soverchiamente le fermissime rotaje dell’unico uso», ivi, p.12; il dominare più lingue o dialetti è un valore che si esprime anche nell’attrito, nella difficoltà dell’apprendere e di raggiungere certi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Mr+Ma di pesi per il rame e per l'argento, i cui valori erano nel rapporto di 1 a 180, suggerisce che il sistema E fosse infatti, anche se di poco, più tarda; cfr. Wilhelm 1986, p. 95), in cui è già presente una caratteristica che verrà sviluppata ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] alcuni avverbi e sono quindi parole ad alto valore semantico (parole contenuto); esse sono così chiamate in auditory and linguistic processing. Brain, 119, 1239-1247.
BROCA, P.-P. (1861) Remarques sur le siège de la faculté du langage articulé, ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] in The astronomical works of Thābit ben Qurra, ibid. 1960, pp. 131-139; un giudizio sul valore delle edizioni di Carmody in Kunitzsch, 1990, p. 78). La seconda opera, che tratta della teoria della trepidazione, ci è nota solo grazie alla traduzione ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ove l’accento, oltre che marcare l’ultima posizione, ha valore diacritico o segna le sedi accentuali più arretrate della penultima ( linguistica italiana (Pisa, 25-27 settembre 2008), a cura di P.M. Bertinetto, Roma, Bulzoni.
Mioni, Alberto M. (1993), ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] consonante seguita da laterale seguono una trafila simile:
(4) a. -pl- > [pːj]: duplum > doppio
b. -bl- > [bːj]: trib(u)lat ecc.), in tutte le lingue neolatine ha perduto valore fonologico.
In italiano le opposizioni di durata latine hanno ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....