Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] e grande competenza della lingua latina, riconosce l’immenso valore del latino, tanto da ritenere, come Valla, la latino e traduzione a cura di G. Orlandi; introduzione e note di P. Portoghesi, Milano, Il Polifilo.
Alberti, Leon Battista (1973), De ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] e quello retto, senza dare necessariamente indicazioni sul valore semantico del legame stesso. Tuttavia, quando un elemento Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. Berretta, P. Molinelli & A. Valentini, Tübingen, Narr, pp. 179-189 ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] e fissate, mentre il ritmo recupera il suo valore eminentemente linguistico, dal momento che può essere percepito e 4th conference (Campinas, Brazil, 6-9 May 2008), edited by P. Barbosa & P. Arantes, São Paulo, Capes, pp. 427-430 (ISCA Archive, ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] Una stanza tutta per gli altri, Palermo, Sellerio, 2003, p. 151)
(b) Un’altra interessante classe di enunciati potenzialmente Romanica» 60, pp. 51-68.
Ferrari, Angela (2002), Valore intrinseco e funzioni testuali della frase nominale, in L’infinito & ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] ?
(Umberto Saba, Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 20049, p. 883)
Altro impiego tipicamente poetico è la maiuscola all’inizio di il punto mobile o mezzo punto seguito da minuscola, con valore di pausa intermedia tra punto e virgola e punto fermo, ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] frequente. In italiano queste consonanti non hanno valore linguistico (ma un fono dalle caratteristiche simili e i 29 Hz).
In italiano ci sono tre fonemi bilabiali: l’occlusiva sorda /p/, l’occlusiva sonora /b/ e la nasale /m/. Coppie minime come, ad ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] si può distinguere tra un impiego puntuale, per lo più con valore perfettivo e focalizzante (si parla allora di presente drammatico), e un m’avea per quell’opera! (Da Ponte 1918: 1°, p. 134)
dove il presente introduce appunto azioni dall’esito aperto ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] (1994), distingue i verba dicendi secondo il loro valore principale:
(a) verbi che indicano attività genericamente Miscellanea di studi linguistici in onore di Walter Belardi, a cura di P. Cipriano, P. Di Giovine & M. Mancini, Roma, Il Calamo, 2 ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] in tempo, non abbiamo avuto modo di parlare
Il valore semantico del congiuntivo come modo della possibilità emerge solo Società di Linguistica Italiana (Padova, 25-27 settembre 1997), a cura di P. Benincà, A. Mioni & L. Vanelli, Roma, Bulzoni, pp ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] vuoti. La trascrizione dell’italiano, tuttavia, è considerata piuttosto trasparente: 11 grafemi, infatti, hanno valore univoco (‹a› ‹b› ‹d› ‹f› ‹l› ‹m› ‹n› ‹p› ‹r› ‹t› ‹v›). Serianni (1997) classifica i restanti 10 in tre tipologie: polivalenti (‹e ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....