Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] due eventi:
(4) Ntoni si grattò il capo, e il nonno soggiunse (Verga, I Malavoglia, p. 114)
Sebbene il passato remoto di valore aoristico esprima generalmente avvenimenti che occorrono singolarmente, in taluni contesti può indicare anche un esplicito ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] italiana, come ravvisato anche nello Zibaldone da Leopardi (p. 14), che giudicava la sua eleganza e sobrietà dovuta ’), contrapposto al ➔ purismo, sottolineando l’importanza del valore letterario delle scritture da prendere a modello e ammettendo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] gnomiche né nella celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo dei valori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal , Jacques lo smembratore, il processo del cane e altri scritti di G. P., in Belfagor, XLV (1990), 1, pp. 61-72. Il primo ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] per lo più inerenti al luogo di articolazione o al valore di sonorità (così in [iɱˈfatːi] infatti, + consonante: illegale < inlegale, irreale < inreale, colla < con la
[p] + consonante: it. scritto < lat. scriptum, it. scrissi < lat. ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] , Cristo si è fermato a Eboli, Torino, Einaudi, 1990, p. 128)
In italiano, per un gruppo ristretto di nomi individuali frittume, nerume.
-ile. Nell’Italia settentrionale è usato con lo stesso valore di -eto (Rohlfs 1966-1969: 401, § 1080), come in ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] , i nessi che introducono una frase parentetica con valore di subordinata possono veicolare significati di varia natura pur Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] problemi filologici e linguistici, ma anche, e soprattutto, dai lavori di P. Bembo e di A. Tassoni. Nell'Ortografia sono segnalate ed nel progetto dai molti che ne avevano compreso l'alto valore. Il vocabolario, una volta concluso, prese il nome di ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] ufficiali e commerciali richiedono, sia per il loro valore legale sia per l’immagine che offrono del mittente di allegati, se presenti, o da un post scriptum (abbreviato in P.S. o PS). Originariamente, quando non esisteva la videoscrittura e le ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] numerabile (27 b.); se nel caso di minestrone l’originario valore alterativo del suffisso non è più percepibile, lo stesso non Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. Berretta, P. Molinelli & A. Valentini, Tübingen, Narr, pp. 207-218.
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] e Lazio; la lenizione coinvolge le occlusive scempie intervocaliche, per cui /p t k/ → [p̬ t̬ k̬]: ad es. la catena → [lak̬aˈt̬ soltanto in talune parole monosillabiche ricorre solo /d/ con valore eufonico: ad, ed, od (➔ monosillabi). Le occlusive ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....