Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] canto (tours du chant) e al valore misurato dei suoni», mentre la lingua p. 241: Che ne dicevano gli spagnoli; 6, 1991, p. 30: L’italiano di Carlo; p. 81: La lingua della seduzione; p. 114: La rivincita francese; p. 186: La lingua capricciosa; p ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...]
Si tratta di una categorica rivendicazione del valore assunto dalla koinè meridionale continentale di stampo meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di P. Trovato, Roma, Bonacci, pp. 109-132).
Sanga, Glauco (1990a), ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] parziali in quanto, per avere un concreto valore comunicativo, esse devono interagire con informazioni extra- suonare (Italo Calvino, Il visconte dimezzato, Milano, Garzanti, 1986 p. 41)
Altre caratteristiche forme di coesione tra lessico e sintassi ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] . Invece, la durata delle consonanti (per gran parte del sistema consonantico italiano) può avere valore distintivo: si vedano le seguenti coppie minime: ca[s]a ~ ca[sː]a, co[p]ia ~ co[pː]ia, ca[r]o ~ ca[rː]o. Perciò, si può concludere che l’italiano ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] fra le mani una fotografia (Elsa Morante, L’isola di Arturo, p. 48).
L’imperfetto continuo si ha quando il processo si svolge usato per codificare un desiderio o una richiesta ha valore attenuativo o di cortesia; sostituisce il condizionale semplice, ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] grande gioia fanno li baroni in quello giorno (La inchiesta del San Gradale I, 52, p. 101)
Nella frase (33) il complemento oggetto ha valore tematico; l’informazione nuova e rilevante è invece costituita dal soggetto (l’Amoratto). L’oggetto tematico ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] a carattere locale (il valore di F0 è inversamente proporzionale al valore della prima formante acustica della http://www.istc.cnr.it/doc/74a_2189b_20081119d_Bocci-Avesani_p.pdf).
Canepari, Luciano (1985), L’intonazione. Linguistica e paralinguistica ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] , non dirò per affezionarsi, ma per assuefarsi (Carlo Emilio Gadda, Racconto italiano di un ignoto del Novecento, p. 185)
Un valore attenuativo si riscontra anche nell’esempio seguente, ove il futuro connota una affermazione, una definizione o una ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] i, o, u; sc + i, e) e anch’essi possono assumere valore distintivo (per es., biscia ~ bisca, lagna ~ lana, voglia ~ vola).
Amerindo (19653), Pronuncia e grafia dell’italiano, a cura di P. Fiorelli, Firenze, Sansoni (1a ed. 1941).
Malagoli, Giuseppe ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] questioni accademiche ... che sono appunto questioni di particolari sciolti dal loro nesso e privati perciò dei loro valore di relazione" (p. 304), il D. degli studi danteschi e manzoniani usciva dalla tagliente requisitoria del Croce come una figura ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....