Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] sfumatura. Sotto questo rispetto l'epistolario pliniano ha un valore, oltre che letterario, anche storico e psicologico.
Mario Prisco, reo di concussione, e altri. Per quanto, però, P. si fosse proposto a modello Cicerone, e vagheggiasse in lui l' ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] della società italiana; La grande festa (2011), sofferta indagine onirica sul valore del ricordo. È inoltre autrice di saggi (Storia di Piera, 1980, in collab. con P. Degli Esposti; Amata scrittura, 2000), raccolte di versi (Viaggiando con passo ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] tali che la differenza delle loro distanze da F ed F′ (presa in valore assoluto) è uguale alla costante 2a. Le rette d, d′ di equazioni e la parallela per M alla OA si intersecano in un punto P, che, al variare di r, descrive l’i.; la giustificazione ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] filosofia ed e. si sono avuti pure in Francia con P. Ricoeur che, riprendendo anche motivi della fenomenologia hegeliana da una critica letteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla tradizione e ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] la commedia dell'arte con La tartana degli influssi (1757) e altri scritti, contro C. Goldoni e P. Chiari (dei quali egli subito valutò il diverso valore nel campo dell'arte) che satireggiò anche nella Marfisa bizzarra, poema in 12 canti, strana e ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] precedenti primonovecenteschi della neoavanguardia e a rivendicare il valore politico dell'eversione linguistica e letteraria (Tra liberty di C. Vallini, G. Pascoli, G. Gozzano, G. P. Lucini. È stato anche autore di testi teatrali e di libretti ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - Città di Messico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] 'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però una generica etichetta di realismo. Di notevole valore sono le prose liriche di Ocnos (1942). Da ricordare anche i saggi Estudios sobre poesía española contemporánea (1957 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] non è solo un dato di fatto, ma un valore, che esige, come sua condizione di realizzazione, l' Irse de casa (1998) di C. Martín Gaite; El sueño de Venecia (1992) di P. Díaz-Mas (n. 1954); Una prudente distancia (1994) di M. Soriano (n. 1956 ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] singoli fatti o elementi tecnici, espressivi, al valore formale delle parole e della pagina. A quei id., in Il libro ital. nel mondo, agosto-settembre 1941, pp. 29-38; P. Bigongiari, in Corrente, 30 settembre 1939; C. Bo, Otto studi, Firenze 1939; id ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] alcune delle motivazioni più tipiche del suo lavoro: il valore strutturale del titolo, il significato psicologico del colore, . È il momento in cui, con M. Duchamp e Man Ray, P. pone in modo concreto le basi del dadaismo americano. Dipinge La musique ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....