MALAPARTE, Curzio
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Curzio Suckert, nato a Prato (Firenze) il 9 giugno 1898. Durante la guerra mondiale fu dapprima volontario nell'Argonne, nel 1914, poi in [...] Italia nel '15. Decorato al valore. Nel 1924 fondò in Roma il quindicinale La conquista dello Stato; dal 1928 al coup d'état (Parigi 1931).
Bibl.: G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930; P. Pancrazi, in Corr. d. sera, 6 marzo 1931; A. Bocelli, in ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] it. 1991). Del 1976 è Ser de palabra (y otros poemas), in cui V. riflette sull'essenza della poesia e sul valore testimoniale della parola. Nel 1990 sono apparse le Poesías reunidas. Una scelta delle sue poesie è stata pubblicata in Italia nel volume ...
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Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] magica geometria, le parole sembrano perdere il valore semantico tradizionale (e sia pure metaforico) per , in Ja und Nein. Neue kritische Versuche, Monaco 1954, pp. 154-165; P. Härtling, Das Mass der Krüge, in In zeilen zuhaus, Pfullingen 1957, pp. ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] senza notizie e osservazioni personali, di assai valore. Capace di trattare con perizia qualsiasi materia in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXVIII (1935), p. 792 segg.; Studi danteschi, XIX (1935), pp. 211-12; C. Franelli ...
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(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] profondo e assoluto pessimismo le sue ultime raccolte, riconoscendo egli nella comunicazione, che passa attraverso la scrittura, un valore fondamentale (A perdre haleine, 1960; Le grand pardon, 1965; Attendez l'aube, 1970). Ricordiamo anche i saggi ...
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Scrittrice, morta a Roma il 15 agosto 1936. Era nata a Nuoro il 27 settembre 1871.
Singolare fortuna ha avuto, negli ultimi anni, l'opera della D., non tanto per la pubblicazione postuma di un bel romanzo [...] trovando la loro ragion d'essere, e il loro valore espressivo, proprio in codesto oscillare o trapassare dal verismo 1940, pp. 317-26; E. Cecchi, prefaz. a Romanzi e novelle, ed. cit.; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, Bari 1946, I, pp. 68-76; III, pp. ...
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(App. III, I, p. 225)
Scrittore spagnolo, morto a San Sebastián il 28 agosto 1983. Torna to dall'esilio nel 1958, fu di nuovo espulso nel 1963. Stabilitosi a Parigi, tornò definitivamente in Spagna nel [...] ), Esperando la mano de nieve (1982), Canto rodado (1984) e Hora última (1984). Alla letteratura classica spagnola, il cui valore universale ha sempre difeso, ha dedicato saggi e studi critici, quali Lázaro, Don Juan y Segismundo (1957) e Beltenebros ...
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TUROLDO, David Maria
Emanuele Trevi
(App. IV, III, p. 710)
Poeta e sacerdote italiano, morto a Milano il 6 febbraio 1992. Ha vissuto gli ultimi anni, gravemente ammalato, fra Milano e Sotto il Monte [...] (Bergamo), confortato dal definitivo riconoscimento critico del valore e dell'originalità della sua esperienza lirica.
Oggetto di solidale ammirazione anche da parte di illustri protagonisti della poesia contemporanea come A. Zanzotto, L. Erba, G. ...
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(App. III, I, p. 502)
Scrittore inglese, morto l'8 novembre 1990 a Sommières (Provenza), dove si era stabilito dalla fine degli anni Cinquanta.
Dopo il grande successo di critica e di pubblico ottenuto [...] (1985). In ambedue i cicli le vicende avventurose, al limite del fantascientifico, e le ambientazioni in località esotiche palesemente assumono valore di simbolo e d'allegoria.
D. ha scritto inoltre drammi in versi (Acte, 1961; An Irish Faustus, 1963 ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] neopersiane, ottima fonte lessicologica (ed. a cura di P. Horn, Gottinga 1897), e un poema epico, 48-135 (sull'opera di A. il Vecchio); id., in Grundriss der iran. Philol., II, p. 226-28; E. G. Browne, A literary hist. of Persia, I, Londra 1906, pp. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....