Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] di merci e denaro, nonché alla definizione del valore-prezzo di entrambi, stimolata, oltre che dalla crescita di D. Quaglioni, G. Todeschini, G.M. Varanini, Roma 2005.
P. Prodi, Settimo non rubare. Furto e mercato nella storia dell’Occidente, Bologna ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] e che salari e capitale circolante siano anticipati dai capitalisti all'inizio dell'anno. Il valore del capitale complessivamente anticipato è allora Lw+Lc, mentre quello dei profitti P è pari alla differenza tra prodotto e costi di produzione, cioè ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] Ecosystems and Biodiversity), patrocinato dall’UNEP e curato da P. Sukhdev (2010), è arrivato a risultati simili, C’è inoltre un risveglio dell’interesse per lo scontare i valori futuri, posto in particolare rilievo dai rapporti Stern e TEEB. È ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] di un certificato azionario è la stima migliore del valore di una data società, e che i prezzi delle Posner, R. A., The economic analysis of law, Boston 1973, 1986².
Rubin, P., Why is the common law efficient?, in "Journal of legal studies", 1977, VI, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] il punto di vista della comunità, del bene comune» (p. 98). Assumono, cioè, il punto di vista nazionale; che Infatti, in uno dei suoi passi più suggestivi, egli scrive che il valore delle merci è determinato dal confronto tra la massa di tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] in Italia [1874], in Opere complete, a cura di F. Caffè, 10° vol., 1976, p. 589).
Lo Stato per sua natura tende al monopolio, per cui lo scambio di valori (servizio offerto versus imposta versata) non è mai su un piede di parità. Il contribuente è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] dei reati commessi da una persona in un particolare periodo j, p la probabilità di essere individuato, arrestato e condannato per quel reato, gratuity, cioè il dare o ricevere beni di valore perché un atto ufficiale sia compiuto. In questa categoria ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] miliardi, con più di 2 miliardi di utili e un valore sul mercato azionario di 220 miliardi (quattro volte superiore a Western enterprise, in The twenty-first century firm (a cura di P. DiMaggio), Princeton, N. J.: Princeton University Press, 2001, pp ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] il tasso di crescita fu solo dell'1,5%. D'altro canto, il valore del 2,5% registrato nel periodo 1950-1973 - assieme a quello del presidenziali del 1980 fu interpretata da Galbraith (v., 1994, p. 193) come la risposta dell'elettorato a una situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] , The case for the enlightenment. Scotland and Naples 1680-1760, Cambridge 2005.
L. Bruni, P.L. Porta, La rivoluzione mancata. La teoria del valore nei manuali degli economisti italiani, in L’economia divulgata. Stili e percorsi italiani (1840-1922 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....