BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] e formavano un patrimonio dottrinale di inestimabile valore. In particolare il B. si F. Tomasini, Gymnasium patavinum, Utini 1654, p. 496; N. C. Papadopoli, Historia gymnasii patavini, I, Venetiis 1726, p. 226; J. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] alla sistemazione di quei fondi archivistici di eccezionale valore, alla vigilia della loro dispersione, è il letteratura italiana nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86; IV, ibid. 1830, p. 207; G. Castagna, La corrispondenza dei monaci benedettini ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] debeat in facienda solutione", qualora sia variato il valore intrinseco della moneta del tempo della stipulazione dei Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 701 ss.; Valle, Storia d'Alessandria, IV, Torino 1854, p. 211; Mem. e docum. per la ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] VIII, e il 3 marzo 1638 aveva ottenuto dal gran maestro G. P. de Lascaris l'abbazia di S. Martino e le commende di Ulgozo mori il 4 maggio 1655.
Erudito ed antiquario di un certo valore, pubblicò a Malta nel 1647 l'opera Malta illustrata, ovvero ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] (più che mediocre è, del resto, il valore letterario del suo componimento), quanto per determinare il da Sanseverino, in Ateneo veneto, XXIV (1939), pp. 187ss. Per Agostino vedi P. Aretino, Il terzo libro delle lettere, Parigi 1609, pp. 6 ss., 261, ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] mediocris", anche se il Faloci-Pulignani (p. 608) parla di "valore del B. come poeta ... di soggetto Roma 1791, pp. 486 s.; L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano, I,Roma 1886, p. 280; M. Faloci-Pulignani, S. B. da Foligno senatore di Roma, in Bollett. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....